TARI, Poerio: servizio rifiuti inefficiente e costoso. Penalizzati cittadini di Capocastello
Pubblicato in data: 4/9/2014 alle ore:09:43 • Categoria: Politica, L’Altra Mercogliano – Centrosinistra • Stampa ArticoloNel mese di agosto sono stati recapitate alle famiglie di Mercogliano gli avvisi di pagamento della tassa dei rifiuti per l’anno corrente, la cosiddetta TARI. Premesso che la consegna è avvenuta a prima rata scaduta (pagamento entro 31.7.14), il problema vero è che i servizi per i quali i cittadini dovrebbero pagare non risultano affatto efficienti, vengono erogati male e non coprono affatto l’intero territorio comunale. Infatti, è noto a tutti che il servizio raccolta rifiuti porta a porta non è mai decollato completamente. A Capocastello, i cittadini non usufruiscono di questo servizio ma devono lasciare i propri rifiuti presso i bidoni dell’immondizia, impropriamente definiti isole ecologiche, mentre altri rifiuti vengono riciclati come compost nei terreni coltivati in montagna. Fino all’anno scorso, la mancata raccolta porta a porta era considerata come un servizio non erogato e quindi non tassabile per intero. Difatti, gli abitanti di Capocastello pagavano un’imposta ridotta. Con la TARI, (che è costituita da due elementi o presupposti differenti: la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti), dal 1 gennaio di quest’ anno si è voluto imporre il pagamento pieno, senza alcuna riduzione, al pari di quelle zone dove il servizio porta a porta viene effettuato. Soltanto due anni fa, costretto ad adeguarsi a ciò che era avvenuto in altri paesi della provincia, il Comune di Mercogliano ha organizzato un servizio di raccolta differenziata denominato “porta a porta spinta”, peraltro assolutamente insufficiente. Di fatto è un sistema misto che prevede in una parte della città la raccolta presso le abitazioni, mentre nell’altra è in funzione un servizio di raccolta a postazione stradale che interessa oltre il quartiere di Capocastello, le seguenti strade: Via Roma, Via Girone, Via Carmine, Via Casarusso, Via Croceveste, Via Papa Giovanni XXIII, Via Sala, Via S. Guglielmo, Via Torone. E’ evidente la disparità di trattamento che dovrebbe essere sanata eliminando i cassonetti stradali ed ampliando in tutto il territorio il sistema di raccolta porta a porta, ma soprattutto si “dovrà riscuotere il pagamento anche da chi lo evade, ad oggi circa il 30%”, come affermato recentemente dallo stesso sindaco Carullo. Se ciò non dovesse realizzarsi sarebbe chiaro il fallimento delle ipotetiche azioni messe in campo. Mai come ora è necessaria e improcrastinabile una decisa azione amministrativa per una seria e reale raccolta differenziata. Contribuire alla risoluzione del problema dello smaltimento conduce alla possibilità di pagare tributi legati alla effettiva produzione dei rifiuti, con sostanziale risparmio per le famiglie. Il programma amministrativo elettorale della lista “L’Altra Mercogliano – Centrosinistra” da me guidata, prevedeva che il problema dei rifiuti potesse essere affrontato con un massiccio ricorso al riciclo e al riutilizzo dei vari materiali. Ciò avrebbe consentito una riduzione della tassa che grava sui cittadini in un periodo di recessione seria che tutti stiamo vivendo. Le proposte possono essere tante e tutte valide se condivise da tutti. Il problema è che siamo di fronte ad un indiscriminato aumento delle tasse che metteranno a dura prova moltissime famiglie già alle prese con gravi problemi economici.
Maddalena Poerio
Consigliere comunale “L’Altra Mercogliano”