Tra fede e arte la Fanfara dei Carabinieri incanta il Santuario di Montevergine. Foto Servizio
Pubblicato in data: 21/12/2014 alle ore:10:26 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloIl Santuario di mamma Schiavona ieri pomeriggio ha fatto da cornice al tradizionale concerto di Natale della Fanfara dei Carabinieri del 10° reggimento della Campania organizzato dal comando provinciale dei Carabinieri di Avellino e voluto fortemente dal Colonnello Francesco Merone e dall’Abate Padre Riccardo Guariglia. Trenta sono stati i musicisti che hanno incantato le persone accorse con le note dei canti natalizi. La Fanfara, diretta da Rosario Maggio, ha allietato i presenti con un programma variegato e gradevole: dal Nabucco di Giuseppe Verdi, alla Cavalleria Leggera di Franz Von Suppè, passando Memories di Benny Goodmann e Bary Bary Good di Andy Clark. Molte persone hanno gremito la Chiesa centrale del Santuario di Montevergine che sono state attirate dal complesso dell’arma, soprattutto tante le famiglie e i bambini presenti e che sono state accolte dai volontari della Pro Loco di Mercogliano. Tra le istituzioni presenti il sindaco di Avellino Paolo Foti e il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo. “Che il concerto di Natale della Fanfara dei Carabinieri sia di auspicio per un rilancio della nostra provincia – sostiene Foti – sia per il prestigio dell’arma che del Santuario. Mettere insieme fede e arte è un importante segnale della volontà di rinascita dell’irpinia”. Gli fa eco Massimliano Carullo che punta l’accento sullo sviluppo della nostra terra: “Per me come sindaco è un orgoglio ospitare la Fanfara dei Carabinieri. Questo dimostra che uno slancio maggiore per lo sviluppo della nostra terra può essere impressa dall’arte e dalla spiritualità”. Oltre ai primi cittadini di Avellino e Mercogliano presenti il Priore della Comunità Monastica di Montevergine Padre Andre Cardin, il vice sindaco di Avellino Stefano La Verde, il comandante del Corpo Forestale dello Stato Dolores Curto, il direttore della Banca D’Italia Giuseppe Genovese, il neo – rieletto presidente di confindustria Avellino Sabino Basso, il manager dell’Azienda Ospedaliera Giuseppe Rosato, il Sopraintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino Gennaro Miccio, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Mario Imparato. Dopo i brani di musica classica il concerto è proseguito con un omaggio al celebre musicista e compositore italiano Ennio Morricone con alcuni brani tratti dai celebri “C’era una volta in America” e “Per un Pugno di Dollari”. Si è passati poi per i canti classici natalizi per finire con la consueta “La Fedelissima”, l’inno dell’arma dei carabinieri. Alla fine c’è stato il consueto scambio di auguri con l’Abate Padre Riccardo Guariglia che ha fatto riferimento nel suo saluto alla solidarietà: “Il volto di Maria con il Bambino apra i nostri cuori alla gioia, per riconoscere pari dignità agli emarginati, ai bisognosi gettando le basi per un futuro più stabile. Nonostante il momento difficile che stiamo attraversando la luce della speranza ci guida verso la riscoperta dei valori spirituali”. A concludere la serata l’intervento del colonnello Francesco Merone: “il mio pensiero è soprattutto rivolto alle famiglie affinchè riescano a ritrovare la gioia e la serenità in questo momento così difficile per tutti. L’Arma è sempre vicina alle esigenze dei cittadini.”