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I Castelli d’Irpinia protagonisti delle Giornate FAI, Troncone: “Realtà straordinarie da far conoscere”

Pubblicato in data: 19/3/2015 alle ore:07:43 • Categoria: AttualitàStampa Articolo

troncone
I Castelli d’Irpinia protagonisti delle Giornate FAI di Primavera 2015. La Torre Angioina di Summonte, le Carceri Borboniche di Montefusco, il Castello Normanno e il Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino, la Torre Normanna e il Museo dei Castelli di Casalbore, il Castello Biondi Morra di Morra De Sanctis e il Castello Grimaldi di Monteverde Irpino: sono queste le sei antiche strutture protagoniste della 23° Edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 21 e domenica 22 marzo sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. La scelta delle location, quest’anno, è rivolta agli antichi manieri perché rappresentano «un patrimonio straordinario costituito da 74 incastellamenti – commenta l’architetto Raffaele Troncone Capo Delegazione Fai – uno dei fenomeni storico artistici più importanti che esiste nel nostro territorio. Realtà poco conosciute ma che hanno una capacità di comunicazione enorme dato che gran parte di questi castelli oggi sono visitabili e, quindi, capaci di trasferire questo messaggio dal territorio alle persone che vogliono conoscerlo».
L’appuntamento è stato presentato ieri mattina nella Biblioteca Statale di Montevergine presso l’Abbazia di Loreto di Mercogliano, sede della Fondazione: «questa è la perla della nostra provincia sia sul piano architettonico che su quello culturale poiché racchiude un patrimonio di storia e documentazione straordinario – sottolinea –. Noi siamo ospiti della Biblioteca che ci ha messo a disposizione il proprio spazio per le attività istituzionali del Fondo Ambiente Italiano».
Sabato, quindi, si alza di nuovo il sipario sul più grande evento nazionale di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. «Abbiamo un rapporto privilegiato con il Fai – commenta Padre Andrea Cardin – dato che questa è la sua sede istituzionale siamo felici di dare i nostri ambienti a questa associazione meritoria per il recupero e la conoscenza delle cose belle della nostra Irpinia». L’Abbazia di Loreto e il Santuario di Montevergine rappresentano, infatti due realtà conosciute e rinomate a livello nazionale: «ci auguriamo che questo ci aiuti a far sistema – prosegue – e a far conoscere la nostra bella provincia, è  importante mettere in mostra e tutelare le nostre eccellenze». Già avviato, a tal proposito, il restyling del Santuario di Mamma Schiavona: «speriamo che il tutto venga portato a termine entro il 31 dicembre di quest’anno e – conclude – che per giugno anche la Funicolare possa tornare a funzionare».
Così chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, persino caserme, archivi musicali e scuole militari: saranno 780 i luoghi visitabili in 340 località sparse tra tutte le regioni italiane verranno aperte e raccontate al pubblico, con visite a contributo libero. I fondi raccolti durante le due giornate saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni Fai aperti al pubblico. Come sempre a guidare i visitatori saranno quali guide d’eccezione gli «apprendisti Ciceroni»: oltre 25 mila giovani studenti che illustreranno gli aspetti storico-artistici dei monumenti. La partecipazione dei ragazzi è, infatti, una delle caratteristiche principali di queste giornate dedicate al patrimonio culturale ed un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti dei nostri tesori artistici.
Gli orari di apertura saranno i seguenti per tutti i Beni: sabato 21 marzo e domenica 22 marzo dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30. Per quanto riguarda invece le visite al Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino, al Museo Civico di Summonte ed al Museo dei Castelli di Casalbore l’apertura osserverà il seguente orario: sabato 21 marzo e domenica 22 marzo: dalle 10 alle 13 e  dalle 15 alle 18.

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