Lupi in campo per la solidarietà: no al razzismo con il torneo di calcio tra immigrati
Pubblicato in data: 16/3/2015 alle ore:15:06 • Categoria: Attualità, Avellino calcio • Stampa Articolo
Un calcio al razzismo a Mercogliano. Questa mattina gli immigrati ospitati nei centri di accoglienza presenti sul territorio si sono sfidati in un mini torneo di calcetto alla presenza dei giocatori dell’Avellino Calcio. I biancoverdi, infatti, hanno accolto l’invito dell’amministrazione nell’ambito della Settimana Mondiale contro il Razzismo. Mokuli, Soumaré, Angeli e Bavena hanno così incontrato i giovani profughi nella tendostruttura di Mercogliano. “La città ha risposto bene a questa iniziativa – afferma il sindaco Carullo – ringrazio giocatori e società per aver accettato l’invito nonostante la sconfitta”. Il primo cittadino intanto dà appuntamento a giovedì per l’incontro nella sala consiliare cui prenderà parte anche il prefetto e a venerdì per la partita di pallavolo presso la scuola Media Dorso che vedrà sfidarsi amministratori e immigrati. “Questi eventi ci fanno capire che non c’è razzismo nei loro confronti – afferma Pasquale Cirella, amministratore del Gruppo New Family -. Ringrazio Comune e Prefettura per l’impegno e la collaborazione”. Allegria ed entusiasmo tra gli 85 immigrati presenti tutti amanti del calcio: “In questo modo si sentono considerati – aggiunge la presidente della cooperativa Daniela Carotenuto – per questo occorrono iniziative in grado di promuovere e coltivare l’integrazione”. Lo sport, dunque, come volano di solidarietà ma che necessita, per essere pienamente efficace, del sostegno di istituzioni, associazioni e cittadini. “Lo sport è fondamentale per combattere la diffidenza e – conclude il consigliere delegato alle Politiche Sociali Giacomo Dello Russo -far rendere conto loro che c’è qualcosa in cui potersi impegnare. Per vincere i pregiudizi basta conoscerli”.