Redditi dei parlamentari irpini, è il senatore Cosimo Sibilia il più ricco
Pubblicato in data: 7/3/2015 alle ore:16:00 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloNessun irpino tra i paperoni del Parlamento italiano. Riflettori puntati per gli eletti a Camera e Senato su quanto hanno guadagnato nel 2013 attraverso le dichiarazioni del 2014.
Il più ricco risulta il senatore Cosimo Sibilia. L’imprenditore di Mercogliano ha infatti dichiarato un imponibile pari a 134.809 euro, assicurandosi la prima piazza della speciale graduatoria provinciale. Rispetto agli anni precedenti, il coordinatore irpino di Forza Italia ha anche segnalato l’acquisto di un nuovo pacchetto di azioni della casa di cura «Montevergine».
Al secondo posto ecco arrivare Giuseppe De Mita. L’esponente dell’Udc, iscritto al gruppo di Area Popolare alla Camera, l’anno scorso ha dichiarato per il 2013 un reddito imponibile pari a 102.791 euro.
Andando oltre, si finisce sotto la soglia dei 100mila euro annui. Terza piazza per un irpino eletto in altra regione, alias il deputato ed ex ministro Gianfranco Rotondi. Per lui il reddito imponibile si ferma a 98.471 euro. Subito dopo di lui c’è un imprenditore, Angelo Antonio D’Agostino, parlamentare di Scelta Civica. Per lui restano i patrimoni acquisiti negli anni precedenti (società, terreni, fabbricati), ma il reddito imponibile si ferma a 86.447 euro.
Arriva poi il momento di Carlo Sibilia, deputato e membro del direttorio nazionale del Movimento Cinque Stelle. Il biotecnologo di Avellino per il 2013 ha dichiarato un reddito di 83.120 euro.
Per quanto riguarda il Partito Democratico, i due parlamentari irpini si fanno notare semplicemente per l’acquisto di una vettura. Luigi Famiglietti, deputato e sindaco di Frigento, fa registrare un imponibile di 81.353 euro, cui si aggiunge una Opel Astra recentemente acquisita. Valentina Paris, responsabile nazionale enti locali dei democrat, si ferma a 78.230 euro di imponibile, più una Fiat 500 L fresca di compera.
Chiude la particolare graduatoria il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Giancarlo Giordano. A lui la palma del più «povero» tra gli avellinesi, con un reddito imponibile dichiarato nel 2014 pari a 77.110 euro.