Consiglio comunale, Iandolo boccia il rendiconto 2014: “Equilibrio apparente per una gestione insulsa”
Pubblicato in data: 28/4/2015 alle ore:08:20 • Categoria: Politica, Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa ArticoloDi seguito l’intervento scritto del capogruppo di “Mercogliano Cambia” Angelo Iandolo in merito all’approvazione del rendiconto 2014.
“Colleghi Consiglieri, siamo chiamati oggi ad esprimere le nostre valutazioni in merito al bilancio consuntivo 2014 che la giunta porta al cospetto del Consiglio Comunale affinché ne deliberi l’approvazione del contenuto e quindi faccia propria la rendicontazione di quanto attuato rispetto al bilancio di previsione approvato nel periodo di gestione commissariale. È inutile sottolineare, perché è ormai a tutti noto e chiaro, che la gestione del commissario ha costituito per la maggioranza un pretesto per esimersi da qualsiasi attività amministrativa degna di questo nome e il bilancio che oggi vi accingete ad approvare è la concreta testimonianza della vostra insipienza gestionale ed amministrativa. Che vi accingete ad approvare appunto, perchè noi non lo approveremo, perché non abbiamo in animo di renderci compartecipi dello sfacelo verso il quale state conducendo le casse comunali, senza degnarvi nemmeno di affrontare questa questione imbastendo una seria e coerente politica di bilancio. A tal proposito non posso esimerci dal porgere il nostro plauso agli uffici comunali, alla segretaria dott.sa Gemma Festa e, in particolare, al personale del servizio finanziario senza la cui minuziosa e indefessa attività, senza il cui coscienzioso vaglio tecnico e giuridico, questo bilancio non avrebbe nemmeno la dignità di essere redatto e portato al cospetto di questo civico consesso.
L’apparente equilibrio che traspare dall’avanzo di amministrazione di € 970.959,53 è smentito nei fatti da un’analisi più circostanziata delle singole poste di bilancio e da una valutazione prospettica delle dinamiche finanziarie che si evincono dalla lettura del documento in parola. In primo luogo, non si può, anche in questa occasione, evidenziare la scarsa capacità di riscossione delle principali risorse con cui si alimenta la ragguardevole spesa corrente del nostro Comune e cioè, vale a dire, principalmente e soprattutto di quelle entrate che vengono esatte ai cittadini a titolo di pagamento dell’IMU. Si pensi che quest’anno, a fronte di un residuo attivo di € 1.990.777,43, e quindi di somme riscuotere rivenienti dalle gestioni passate, si è riuscito ad incassare l’esiguo importo di € 211.441,89. Lo stesso dicasi delle entrate di competenza: a fronte della previsione di un entrata IMU pari ad € 2.276.000,00 si sono incassati solo 1.248.261,62 euro. Non diverso è il discorso per la tassa sui rifiuti per la quale i residui riscossi nel 2014 sono pari a 692.213,29 euro a fronte di residui provenienti dai precedenti esercizi finanziari di ammontare complessivo 2.943.9191,24 euro. Langue, per questa voce di entrata, anche la gestione di competenza dove, a fronte della previsione di 2.402.070 euro, sono stati incassati solo 1.044.406,77. Cosicché questa situazione di mancata efficienza nell’incasso delle partite correnti porta all’endemicizzazione delle difficoltà finanziarie che sono, del resto, acuite ed influenzate da altri fattori sempre e solo riconducibili all’incapacità e all’immobilismo di questa Amministrazione.
Si tenga presente che numerosi capitoli di entrata e specularmente di uscita dal lato degli investimenti, sono relativi a progetti iniziati e mai completati per i quali sono stati accesi dei mutui che generano annualmente un numero cospicuo di interessi i quali inevitabilmente incidono sulla spesa corrente e comportano, giocoforza, il ricorso ad anticipazioni di tesoreria e a soluzioni straordinarie, come quella dell’accensione del mutuo di 1.429.000 euro per anticipazioni di liquidità, che purtroppo comportano a loro volta il pagamento di ulteriori interessi. Si pensi a tal proposito al mutuo contratto per la realizzazione dello Stadio Comunale: solo per il 2014 il Comune ha dovuto pagare 50.897,09 euro di interessi. E se ciò non bastasse, si pensi al mutuo contratto per la costruzione del PIP, la cui realizzazione di fatto risulta essere un progetto ormai accantonato che però comporta il pagamento degli interessi del mutuo acceso per portare a termine tale opera. A ciò si aggiunga che l’unica attività degna di nota a cui questa amministrazione presta la sua preziosa attenzione è un’attività che risulta essere esternalizzata, vale a dire il piano di zona sociale, il cui costo di oltre 1.200.000 euro, sebbene solo in parte di competenza del Comune di Mercogliano, comporta una serie di anticipazioni poste a carico del comune capofila che incidono, attraverso la necessità di aumentare l’indebitamento corrente, sulla già grave situazione finanziaria.
La maggioranza che sostiene questa giunta e in particolare il dott. Carullo che ormai, quotidianamente, si trastulla in manifestazioni, commemorazioni, e conferimenti di targhe e medaglie, non sembra avere affatto voglia di impegnarsi ad individuare delle soluzioni adeguate ai problemi che oggi abbiamo evidenziato anche allo scopo di addivenire ad una gestione più accorta e lungimirante dei soldi che i vessati cittadini mercoglianesi versano alle casse comunali. È del tutto assente una politica di bilancio, latita completamente qualsiasi attività di programmazione: per cui, dal nostro canto, non possiamo che confermare il nostro voto negativo rispetto a questo documento che sancisce ancora una volta la vostra totale ed irrimediabile incapacità alla gestione della pubblica amministrazione”.