Festeggiamenti 25 Aprile, conferite onoreficenze ai carabinieri Paolo Iandiorio e Ciro Di Grezia. Foto
Pubblicato in data: 26/4/2015 alle ore:12:25 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloIeri in occasione della festa della liberazione si è svolta una solenne celebrazione per onorare la memoria dei caduti in tutte le guerre. Il corteo, composto dalle autorità civili e religiose , dai rappresentanti della Sezione Combattenti e Reduci, dall’Associazione Carabinieri in congedo, dalle Associazioni Vittime Civili di Guerra, dalle scuole, dalla Misericordia del Partenio e dalla Pro Loco Mercogliano, è partito da Piazza Municipio fino ad arrivare al monumento ai caduti dove è stata deposta una corona commemorativa. Al rendere onore ai caduti in guerra oltre al sindaco della città Massimiliano Carullo, il maggiore dei carabinieri Francesco Mortari, comandante della compagnia di Avellino. Inoltre nella giornata dedicata alla Liberazione nazifascista l’amministrazione comunale ha voluto conferire delle onorificenze a carabinieri, uomini nati e residenti a Mercogliano impegnati nell’arma e nel sociale . L’appuntato scelto Paolo Iandiorio in servizio presso il comando provinciale di Avellino è stato insignito di una onorificenza per il suo impegno nel volontariato essendo insieme alla sua famiglia punto di riferimento per giovani e famiglie in difficoltà e il maresciallo Ciro di Grezia della stazione di Chiusano San Domenico . Il maresciallo da tempo particolarmente impegnato nel volontariato con esempi di solidarietà verso le persone indigenti. Durante la cerimonia il sindaco ha ricordato l’importanza della festa della liberazione ricordando Francesco di Nardo deceduto pochi mesi fa e insignito dalla medaglia d’oro del presidente della Republica: “Il ricordo va a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per un principio di libertà e democrazia. Questa data segna anche l’avvio della nostra ripresa civile e politica. Il popolo italiano con passione civile e sapienza elesse l’Assemblea Costituente. Quella sapienza che fu posta in opera nello scrivere la costituzione italiana, avviando un processo di democrazia e libertà. I principi di democrazia e libertà che vanno difesi ogni giorno come ha fatto Francesco Di Nardo, ritornato alla casa del Signore. Di Nardo ha saputo trasmettere alla nostra comunità una testimonianza di attaccamento alla patria e ai suoi valori. La nostra storia comune deve nutrirsi di esempi di coerenza e fierezza morale, di rinato, limpido amor di patria e deve fondarsi anche sulle vicende vissute in tanti luoghi, in tanti piccoli comuni. Ed è per questo che oggi la Città di Mercogliano intende consegnare un riconoscimento ai nostri due concittadini dell’Arma dei Carabinieri, che costituiscono un fulgido esempio di abnegazione, senso del dovere, spirito solidaristico e fattiva operosità, tanto da renderli esempio alle nuove generazioni anche per il futuro e per i quali la nostra città intende esprimere un forte apprezzamento e un significativo plauso”.