Il gruppo “Mercogliano Cambia” risponde a Izzo e attacca: “Sembra che si voglia coprire il clamore delle affermazioni della Napolitano”
Pubblicato in data: 3/5/2015 alle ore:12:32 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloSembrano non placarsi le polemiche sul bilancio consuntivo. Argomento trattato nell’ultimo consiglio comunale. Dopo le precisazioni del vice sindaco Angelo Izzo arriva la contro replica del gruppo consiliare “Mercogliano Cambia”. Questa la nota del gruppo guidato da Angelo Iandolo:
Il dott. Izzo, assessore al bilancio del Comune di Mercogliano, ha affermato, in riferimento all’approvazione del rendiconto, che “la gestione finanziaria per l’anno 2014 ha visto un avanzo di amministrazione di circa € 980.000,00, un risultato straordinariamente positivo dovuto ad una politica di grande rigore e razionalizzazione della spesa. Considerando questi numeri, ritengo che siano del tutto fuori luogo le dichiarazioni fatte in Consiglio Comunale dall’opposizione, smentite clamorosamente dai risultati della gestione finanziaria.” Tale affermazione, oltre che ad essere del tutto superficiale e derivante da un mancato approfondimento della materia, che forse avrebbe giovato a chi professionalmente affronta quotidianamente ben altri problemi e situazioni, ci lascia del tutto perplessi. Infatti avevamo già spiegato in consiglio comunale come l’avanzo di amministrazione emergente dal rendiconto fosse soltanto frutto di un equilibrio apparente che nascondeva problemi strutturali e soprattutto la mancanza di una vera politica di bilancio. L’Assessore, forse perché non in grado di rispondere ai singoli rilievi esposti in sede di discussione sul bilancio, non solo ha evitato di fornire le dovute risposte nell’ambito del consiglio comunale ma ha preferito affidarsi esclusivamente ad un comunicato stampa per ribadire la bontà del bilancio approvato, facendola discendere dal’esistenza di un avanzo di amministrazione che, come gli addetti ai lavori ben sanno, può nascondere, come nel caso di specie, una situazione finanziaria tutt’altro che rassicurante.
Evitando di entrare in tecnicismi e volendo portare il discorso su semplici evidenze che sarebbero emerse da una lettura anche superficiale del documento in questione, ci domandiamo se l’assessore è a conoscenza della circostanza per cui l’avanzo di amministrazione deriva totalmente dall’iscrizione in bilancio di residui attivi (vale a dire crediti) dalla natura a dir poco surreale e fantomatica. Ad esempio, ci chiediamo, se egli sa dell’iscrizione tra gli importi derivanti dalla gestione residui di una somma pari ad € 208.662,47 per crediti inerenti le riscossioni relative ai diritti per le pubbliche affissioni. Quest’ultimo infatti appare essere un dato alquanto strano visto che, come è noto a tutti, tali diritti si riscuotono prima di procedere all’affissione dei manifesti. Così come ci interroghiamo se abbia avuto modo di rendersi conto che esistono residui, per una somma pari ad € 57.844,00, relativi ai proventi derivanti dalle attività del centro sportivo polifunzionale e quindi, sostanzialmente, crediti inerenti una struttura ormai abbandonata da anni e dalla quale l’unico provento effettivamente ritraibile sarebbe il risarcimento dovuto dall’ex gestore che, stranamente, il Comune non si preoccupa ancora di riscuotere.
A noi sembra che questo comunicato, come i tanti altri che in questi giorni di primavera spuntano come fiori dalle penne di vari esponenti della maggioranza, serva a coprire il clamore suscitato dalle affermazioni dell’agguerrito assessore Napolitano che, in realtà, con molta franchezza, esprime un giudizio sull’operato globale, e quindi anche in tema di bilancio, dell’azione amministrativa della giunta guidata dal Professore. Per rinfrescare la memoria alla maggioranza non possiamo che unirci al grido disperato dell’avv. Napolitano e quindi riportare di nuovo le sue toccanti parole:”Dopo quasi un anno di una amministrazione disastrosa, mi sento in dovere di esternare tutta la mia amarezza e il mio malessere, atteso che, far parte di una maggioranza, non implica, assolutamente, perdere la propria dignità di persona e di professionista.”
Gruppo Consiliare “Mercogliano Cambia”