“Maggio del lavoro”, la festa nei versi di Gabriele De Masi
Pubblicato in data: 1/5/2015 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità, Cultura • Stampa ArticoloBuon primo maggio nell’Irpinia sempre di più senza lavoro. Buon primo maggio a chi muore sul lavoro. Buon primo maggio a chi il lavoro non ce l’ha più e a chi lo sta perdendo. Buon primo maggio a chi il lavoro non lo ha mai trovato ed ha smesso di crederci. Buon primo maggio a chi è sottopagato, ai precari o a chi lavora in nero senza diritti e tutele. Buon primo maggio infine a chi è costretto a gettare la propria professionalità e a fare un lavoro qualsiasi pur di sopravvivere.
Ecco il “Maggio del lavoro” nei versi di Gabriele De Masi:
Maggio , concerto rock
a san Giovanni, balli, suoni,
canti, siamo tanti, baldoria,
rumore, manca nel cuore
un grido di speranza:
“… salta finché puoi,
domani avrai un lavoro.. “.
Mi lascia dormire, mia madre,
meglio in casa che in mezzo
a un strada con la vodka ,
o con gin e coca, o chissà cosa,
e nessuna buona nuova,
Mia madre attenta accosta
la porta della stanza.
Gabriele De Masi