Scontro in giunta, interviene la “Avitabile Costruzioni”: “Da sempre corretti, parlano gli atti”
Pubblicato in data: 5/5/2015 alle ore:07:25 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloIn merito allo scontro in giunta tra gli assessori Assunta Napolitano e Stefania di Nardo interviene con una nota il legale rappresentante, socio accomandatario e direttore tecnico dell’ Avitabile Costruzioni di Giovanni Avitabile & C sas, Geom. Giovanni Avitabile.
“In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 aprile sui giornali, successivamente a mezzo volantini a firma dell’Assessore Assunta Napolitano, a cui chiedo espressamente di fare una verifica sugli atti relativi a quanto appresso dirò, mi corre l’obbligo, quale rappresentante legale dell’Avitabile Costruzioni di Giovanni Avitabile & C. sas (costituita da due soci, lo scrivente e sua moglie) di precisare che i lavori relativi alla realizzazione del campo sportivo comunale sono stati appaltati nel lontano 18 gennaio 2010 (giusta determina n. 3 del Dirigente del Settore Tecnico – Arch. Giuseppe Pescatore ). Con verbale sottoscritto il 12 04.2010 si è proceduto alla consegna dei lavori il cui termine di ultimazione (pari a 151 giorni decorrenti dalla consegna ) veniva fissato al 09.09.2010 e che, nel corso degli anni, per problematiche varie, non ascrivibili all’appaltatore i lavori sono stati più volte sospesi (ultima sospensione 01.02.2012).
Come risulta dagli atti giacenti al Comune, la società da me rappresentata ha più volte richiesto di risolvere, transattivamente, senza aggravi per l’Amministrazione, il contratto in essere, essendo venuti meno i presupposti per il completamento dell’opera (note: Prot. 5164 del 27.03.2014. e Prot. 6704 del 22.04.2014)
Purtroppo nessun esito hanno avuto queste richieste, per cui, gioco-forza, si è dovuto ricorrere alle vie legali chiedendo la risoluzione del contratto. Neppure l’avv. Assunta Napolitano, pur essendo già delegata al contenzioso, ha voluto affrontare la questione, senza ulteriori aggravi per l’Ente, dando corso come sarebbe stato giusto, all’atto stragiudiziale di diffida e messa in mora presentato al Comune in data 29 ottobre 2014 a firma congiunta con l’Avvocato Giuseppe Vetrano, dove si invitavano, nei termini di 10 giorni, gli organi preposti (Ufficio tecnico e legale) a predisporre tutti gli elaborati tecnici e amministrativi necessari per consentire la ripresa e di conseguenza l’ultimazione dei lavori, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto stipulato in data 10 febbraio 2010 Repertorio n. 370.
Ancora oggi, esprimo, nell’interesse del bene comune e del paese, quale rappresentante legale dell’Avitabile Costruzioni di Giovanni Avitabile & C sas , al Sindaco, la piena disponibilità, così come sempre resa, per una definizione immediata delle problematiche afferenti il Campo Sportivo Comunale.
In ordine, poi, al contenzioso tra il Comune e il Consorzio Stabile di imprese Infratech, relativamente alla gara d’appalto del Polo Formativo di Via Matteotti, preciso che l’Avitabile Costruzioni sas di Giovanni Avitabile risulta iscritta a detto Consorzio insieme ad altre 23 società. Il legale rappresentante Dott. Maurizio D’Angelo nell’ambito dei sui poteri, ha ritenuto nello scorso gennaio 2015 di presentare ricorso presso il Tar di Salerno dopo l’aggiudicazione della gara e successivamente di ricorrere al Consiglio di Stato.
E’ utile chiarire che prima ancora della proposizione di quest’ultimo ricorso l’Avitabile Costruzioni di Giovanni Avitabile & C sas ha ufficialmente comunicato al Consorzio (Pec del 17 aprile 2015) la volontà di non voler partecipare ad ulteriori azioni giudiziari contro il Comune di Mercogliano.
Per quanto su esposto, la correttezza dell’impresa Avitabile Costruzioni di Giovanni Avitabile & C sas, di cui mi pregio di essere unico rappresentante legale da circa un quarantennio, è riscontrabile da parte di tutti, d’altra parte il consenso elettorale ottenuto da mia nuora, Stefania Di Nardo, ne è una ulteriore prova.
In ogni caso, stante le gratuite, infondate e diffamatorie affermazioni dell’avv. Assunta Napolitano, mi riservo ogni azione in sede giudiziaria per tutelare, l’onorabilità della mia persona, della mia famiglia e della mia impresa”.