Lotta all’evasione Tari, Mario Dello Russo: “900mila euro di ammanchi ma aliquota invariata, i cittadini collaborino”
Pubblicato in data: 19/6/2015 alle ore:09:22 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo
Evasione Tari in aumento in città. Rispetto al 2013, quando la percentuale di mancati pagamenti sfiorava il 30%, il 2014 ha registrato il 36% di evasione con oltre 900 mila euro non incassati da parte dell’ente di piazza Municipio che ha così registrato un pesante ammanco: «Abbiamo estinto il debito nei confronti di IrpiniAmbiente con enormi difficoltà data la forte evasione da parte dei cittadini – interviene il consigliere delegato all’Ambiente Mario Dello Russo -. Pertanto ci siamo attivati e ci attiveremo con Equitalia in modo da ottemperare a queste perdite nei confronti degli evasori che mettono l’ente in una costante situazione di affanno». L’ente guidato dal sindaco Massimiliano Carullo ha, infatti, pagato per lo scorso anno la cifra complessiva dovuta alla società provinciale pari a 2 milioni 400 mila euro: «La colpa non è del Comune, purtroppo noi siamo solo dei riscossori di una somma che così come percepita passa ad IrpiniAmbiente mentre tutti i problemi restano in capo a noi». Nonostante la situazione di affanno il delegato comunale sottolinea la decisione da parte dell’ente di non aumentare la tassa rifiuti che «rimane invariata rispetto alle aliquota approvate negli anni addietro. A differenza degli altri Comuni, nonostante la facoltà di poter attivare i rincari, abbiamo optato per lasciare tutto invariato per cui faccio appello ai cittadini a regolarizzare la propria posizione e a chi non ha ricevuto la bolletta di farlo presente al Comune in tempo utile in modo da non dover poi accumulare i pagamenti».
Intanto in città i residenti lamentano disservizi rispetto alla raccolta differenziata: «Più volte abbiamo fatto presente tali situazioni a IrpiniAmbiente per ottemperare a richieste di economicità ed efficienza – prosegue Dello Russo -, del resto i cittadini spesso si lamentano delle mancate raccolte». Difficoltà palesate anche al presidente dell’assemblea dell’Ato Mario Bianchino: «la sua relazione è perfettamente in linea con le esigenze dei comuni essendo anche lui un sindaco – afferma in qualità di delegato permanente -. Nulla da lamentarci rispetto alla Sto di Mercogliano, abbiamo già fatto riunioni per ottimizzare tempi ma è corretto verificare le esigenze di ogni comune per poi attivarci insieme. La mia presenza in assemblea è una grande vittoria dato che il sindaco di Avellino aveva chiesto la mia esclusione ma ho dimostrato al nuovo presidente che giuridicamente e contrattualmente i consiglieri comunali hanno diritto di partecipare». Intanto il Comune sta valutando diverse progettualità tutte orientate in un’ottica di risparmio: «In attesa del reperimento di fondi regionali o europei, stiamo già verificando diversi siti al fine di individuare i più adatti ad allocare isole ecologiche in luoghi né troppo lontani né troppo a ridosso dei centri abitati. Ed ancora ci stiamo attivando per raccolta degli oli esausti e per rinegoziare il contratto con IrpiniAmbiente in virtù di una maggiore efficienza ed economicità per il comune e per i cittadini. Inoltre stiamo verificando, per ogni contratto di affidamento in essere la possibilità di riduzione del 5%».
FdL
Proprio oggi ho ricevuto i bollettini tarì con un aumento di 16 € sulla tariffa variabile, mentre il sig dello rrusso dice che non ci sono stati aumenti?
Non mi risulta che non ci siano stati aumenti.
È un falso.
i miei bollettini sono aumentati del 5% rispetto allo scorso anno.
si mente, sapendo di mentire !
Se c’è evasione l’Amministrazione deve REPRIMERLA scovando gli evasori, non aumentando la tassa a chi paga !
Se le chiacchiere dei politici fossero denaro, noi poveri contribuenti canteremo felicità con bilanci comunali in attivo. Abbiate almeno la bontà di essere più seri .