Scontro in mare a Salerno: indagato ingegnere di Mercogliano
Pubblicato in data: 13/8/2015 alle ore:23:55 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloE’ di un morto e un ferito grave il bilancio dell’incidente alla Marina di Arechi a Salerno verificatosi questa mattina intorno alle 11.30 quando un motoscafo guidato dall’ingegnere di Mercogliano Antonio Coppola si è scontrato con una barca a vela con a bordo due persone.
Il violento impatto ha causato la morte di Guido Carpentieri, 69 anni, dilaniato dalle eliche dello scafo mentre Andrea Attianese, 56 anni, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Antonio Coppola, classe 1959 e nativo di San Giovanni Rotondo, è ora indagato per omicidio e naufragio colposi e la sua imbarcazione di dieci metri è stata posta sotto sequestro.
L’uomo alla guida dell’imbarcazione ha dichiarato di non essersi accorto di nulla e di non aver visto la piccola imbarcazione ma di aver sentito solo un forte rumore. Poi accortosi di quanto accaduto ha prestato i primi soccorsi ai due uomini in mare, uno dei quali aggrappato all’imbarcazione che stava affondando. L’ingegnere non ha esitato a prestare aiuto e a trasportare l’uomo sulla banchina dove era stata allertata un’ambulanza della Humanitas.
Intanto è sgomento in città dove l’uomo viveva a periodi alterni in un appartamento in corso Garibaldi (foto) vicino all’abitazione dell’anziana madre originaria di Potenza. L’ingegnere che lavora presso un’azienda di Verona è poco conosciuto in città ma è descritto dagli abitanti della zona come una persona tranquilla, cordiale, in gamba, amante della pesca e del mare.