Baratto amministrativo a Mercogliano, l’iniziativa del Movimento Cinque Stelle
Pubblicato in data: 16/10/2015 alle ore:16:39 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloLa crisi economica che affligge il nostro paese si fa sempre più pesante per i cittadini, vessati da continui innalzamenti ed introduzione di imposte. Parallelamente il bilancio degli Enti Locali, soprattutto dei Comuni, è messo da anni a dura prova dai continui tagli che il governo centrale apporta ai trasferimenti di denaro, tanto che gli stessi, in alcuni casi, hanno dovuto provvedere all’innalzamento delle imposte e tariffe per garantire l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini. Ciò comporta però che, da un lato, i cittadini non riescano più a sostenere un’imposizione fiscale così elevata, dall’altro che i bilanci comunali siano pieni di crediti di difficile se non impossibile escussione. Ci si ritrova, quindi, con un debitore non più capace di adempiere perché economicamente stremato, e addirittura casi in cui, vista l’entità del credito, escuterlo diventa antieconomico. La legge n. 133 del 2014 (cosiddétto Sblocca Italia) prevede, all’art. 24, il c.d. “baratto amministrativo”, una nuova possibilità per i Comuni di rimediare a questa situazione. Si tratta della possibilità di consentire che alcune imposte possano essere onorate attraverso la “pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” L’innovazione consiste innanzitutto nel fatto che il Comune provveda a disciplinare forme e modi attraverso i quali istituzionalizzare la collaborazione tra Cittadini (beneficiari) ed amministrazione nello svolgimento di attività di recupero del patrimonio comunale, riqualificazione e manutenzione del territorio. Tanto premesso, il Meetup di Mercogliano ha protocollato (n° 0019600), Venerdì 2 Ottobre, la propria richiesta all’Amministrazione affinché adotti l’istituto previsto dall’art. 24 l. 133/2014 e provveda all’emanazione del relativo regolamento al fine di dare piena attuazione alle disposizioni di legge.