Centro Sportivo, Poerio: “Ennesimo scheletro in putrefazione frutto di scelte sbagliate, in futuro si operi con attenzione”
Pubblicato in data: 13/11/2015 alle ore:10:00 • Categoria: Politica, L’Altra Mercogliano – Centrosinistra • Stampa Articolo“Gentile Assessore Napolitano – scrive il capogruppo di L’Altra Mercogliano Maddalena Poerio -, in merito a quanto pubblicato il 10 novembre scorso su vari organi di stampa e nella massima correttezza istituzionale e politica mi permetto di fare alcune considerazioni per così dire ad alta voce. E’ sicuramente importante, per il comune di Mercogliano, rientrare in possesso del Centro Sportivo dopo ben quindici anni dalla sua inaugurazione, così come l’impegno da lei profuso nell’ottenere tale risultato. Ma, mi chiedo e chiedo a chi sicuramente ne sa di più in materia amministrativa, come è stato possibile dare in gestione una simile struttura ad una società, o ditta qualsivoglia, senza le opportune garanzie che tutelassero il bene e si sono aspettati diversi anni prima di intentare causa per danni e per rientrare in possesso del suddetto bene? Non mi risulta che negli anni addietro ci sia stata una diversa amministrazione, allora di cosa si deve gioire? L’iter non è ancora concluso, il recupero dei 500.000 euro richiederà sicuramente altri tempi biblici, nel frattempo le generazioni si susseguono. Ciò che prima poteva rappresentare una risposta ai bisogni dalla cittadinanza è oggi un ennesimo scheletro in putrefazione, così come è avvenuto per altre strutture che giacciono abbandonate da anni. Il risultato più evidente è che ad oggi una città come Mercogliano vive tra strutture non fruibili e giovani che scappano in cerca di alternative che non siano solo quelle dello sballo. Mercogliano dormitorio per tanti, eppure ricca di potenziali promesse. Le eventuali risorse per ristrutturare la cosiddetta Cittadella dello sport possono anche essere individuate (vedi Legge di stabilità 2014) ma saremo in grado di gestirla e di renderla fruibile per i cittadini? La gestione sarà affidata a eventuali “amici” o “parenti”senza alcuna garanzia e/o professionalità o sarebbe più opportuno intraprendere la strada di un projet financing? Farsi delle domande e cercare di trovare risposte soddisfacenti significherebbe dare un forte segnale di attenzione alla nostra comunità”.