Sinergia tra Ept e Unpli per il cartellone degli appuntamenti “Natale in Irpinia”. Protagonista l’Abbazia di Montevergine
Pubblicato in data: 7/12/2015 alle ore:00:03 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloFede e arte si intrecciano per il cartellone degli eventi natalizi organizzati dall’Ente Provinciale del Turismo in collaborazione con le Pro Loco provinciali e l’Abbazia di Montevergine. Una sinergia che darà vita ad una serie di eventi da oggi e fino al 9 gennaio, festeggiamenti che, hanno commentato all’unisono i presenti “premiamo l’Irpinia”. Gli intervenuti sono stati coordinati dal giornalista Annibale Discepolo davanti ad una folta platea nel circolo della stampa di Avellino tra cui il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Di Pietro, l’assessore comunale di Mercogliano Stefania Di Nardo, il presidente della Pro Loco mercoglianese Vittorio D’Alessio insieme ai suoi volontari.
“Una serie di eventi che vedranno nel Santuario di Montevergine il faro – ha esorditoPadre Riccardo Guariglia. Il Santuario è famoso per la Madonna e per i presepi. Da quest’anno i pellegrini ne troveranno diversi in meno. Mi sono assunto questa responsabilità perché a mio avviso il presepe con una scenografia non è un presepe.Via rappresentazioni futuristiche, televisioni, bottiglie, ci sarà spazio solo per il presepe tradizionale. In una operazione di restauro generale del Santuario, i cittadini che verranno a visitarci il 19 dicembre troveranno anche i presepi “ristrutturati”. Mentre il 20 inaugureremo la mostra “L’oro di Montevergine all’Abazia del Loreto che chiuderà un percorso inziato nel 2013”. Padre Guariglia ha commentato anche le vicende di cronaca riguardanti il terrorismo “La Chiesa sta preparando un Giubileo sulla misericordia. L’8 dicembre ci sarà l’apertura della Porta Santa, mentre il 13 dicembre saranno aperte le porte di tutte le diocesi, chiese, cattedrali. I pellegrini non devono aver paura di entrare nei luoghi sacri” ed è stato ancora più incisivo sui presepi e canti natalizi nelle scuole “Abbiamo voluto togliere le nostre radici cristiane e fare uno stato laico. Queste sono le conseguenze. Ma il Natale, il presepe non devono divenire strumenti di divisione o di dibattito per qualcuno che ricorda di essere cristiano solo a Natale. Cristiani si è tutto l’anno, noi siamo per l’unione e proprio per questo a gennaio organizzeremo un incontro all’Abazia del Loreto con un cristiano, un imam ed un ebreo”.
“Fare sistema è fondamentale. Dobbiamo individuare la strategia giusta per poter migliorare l’attrattività delle persone – ha dichiarato nel suo intervento il presidente regionale Unpli Mario Perrotti. Un turismo religioso è possibile anche nella nostra provincia che è un fortino di attrattori religiosi. Abbiamo il compito di riproporre delle iniziative che vedano la partecipazione diretta, e con questo cartellone unico con l’EPT vogliamo racconta le tradizioni di questa terra e degli irpini”
E di “sistema Irpinia” ha parlato anche Giuseppe Silvestri presidente provinciale Unpli “Le Pro Loco hanno dimostrato di essere un punto di riferimento per le tante realtà associazionistiche presenti sul territorio. Con questo cartellone abbiamo cercato di mettere insieme tanti pezzi dell’Irpinia. Irpinia terra di tradizioni che vanno avanti se c’è pace. Per questo vorrei lanciare anche un segnale distensivo dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca. Questa iniziativa, il Giubileo, sono forme di dialogo e di convivenza. Non dobbiamo aver paura di visitare i luoghi sacri”.
Dei giovani ha parlato la preside del Convitto Nazionale di Avellino Angelina Aldorasi ” A volte li si accusa di scarsa attenzione. I ragazzi sono interessati solo alla verità, non interessa ciò che viene detto e non fatto. Hanno bisogno di punti di riferimento. Ben venga la nuova legge scuola/lavoro che consentirà attraverso il servizio civile ad avvicinare i giovani alle Pro Loco che potrebbero risvegliarne le coscienze. Allo stesso tempo non dobbiamo perdere i punti di riferimento tradizionali, il presepe. La nostra identità va rispettata così come dobbiamo rispettare le altre culture”.
“Sono intervenuto non da burocrate, ma per dare a questa provincia una chance nonostante il ruolo – ha esordito Luigi Napolitano, commissario EPT Avellino nel suo intervento. Stiamo iniziando un percorso previsto dalla legge sul turismo approvata nel 2014. Mettere insieme iniziative in sinergia con altre realtà. Per questo devo ringraziare le Unpli per la disponibilità. L’Irpinia ha un patrimonio sacro inestimabile, il turismo religioso non è una chimera e deve essere un altro punto di forza insieme all’enogastronomia. Con i percorsi della fede che abbiamo immaginato con questa iniziativa per il Natale vogliamo iniziare una collaborazione più ampia che porti a quei famosi Poli Turistici Locali richiesti dalla normativa. Se riuscissimo a fare sistema con tutti gli attori, avremmo più opportunità per lo sviluppo e la conoscenza del nostro territorio. Per questo ringrazio tutti gli intervenuti, augurandomi che questo sia solo l’inizio di un lungo cammino insieme”.