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Caso Movieplex, nulla di fatto al tavolo di concertazione

Pubblicato in data: 12/1/2016 alle ore:12:08 • Categoria: AttualitàStampa Articolo

MovieplexPosizioni troppo distanti: salta il tavolo milanese di concertazione per la vicenda Movieplex relativa ai vincoli paesaggistici non rispettati. Nulla di fatto, dunque, ieri pomeriggio presso l’Ordine degli Avvocati di Milano dove si sono incontrati i delegati della Banca Popolare società cooperativa (proprietaria dell’immobile), la Globalcinema Srl (società che gestisce il centro commerciale) e il Comune di Mercogliano. Alla base del contenzioso, che si preannuncia intricato, il mancato rispetto dei vincoli paesaggistici per i lavori di allargamento realizzati nel 2005 che ad oggi risultano così abusivi. In particolare la struttura seminterrata che ospita Happy Casa ed Eurospin rispetto alla quale, dopo ben 10 anni, l’ente guidato ora dal sindaco Carullo si è accorto di aver concesso il permesso a costruire nonostante rientrasse nei 150 mp di distanza dal Vallone Acqualeggia. Troppo tardi ora per riparare dato che non è possibile ottenere il nulla osta paesaggistico ex post. Così l’amministrazione alcune settimane fa ha deciso di optare per l’annullamento tutte le autorizzazioni e i permessi concessi nel 2005, inviato i relativi atti in Procura e allertato la Banca proprietaria che ha avviato ricorso al Tar e avviato le procedure al Tribunale civile di Avellino.
Per l’ente mercoglianese il rischio è di dover pagare un risarcimento milionario per un errore di cui si è accorto solo perché la ditta ha richiesto un nuovo permesso a costruire per la realizzazione di un piano sopraelevato per una nuova attività commerciale. Intanto anche i dipendenti sono col fiato sospeso dato che il giudice potrebbe anche decidere di porre i sigilli alle due attività attualmente presenti.

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