Scontro in consiglio comunale tra maggioranza e opposizioni sulla delicata questione «Movieplex» relativa all’annullamento in autotutela del permesso a costruire sull’area sottoposta a vincolo. «La determina è stata un atto dovuto a cui il dirigente non poteva sottrarsi. Questo disguido non è dovuto nè a dolo nè a malafede ma al fatto che in tale fascia vincolata ci sono decine di fabbricati molto più impattanti che hanno avuto autorizzazione. Adesso occorrono buonsenso e impegno per tutelare occupazione e legalità», queste le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Modestino Gesualdo che ha ripercorso l’iter della vicenda. A chiarire l’aspetto legale l’assessore Assunta Napolitano che auspica come soluzione una sanatoria giurisprudenziale: «Non è arrivata ancora alcuna impugnazione del provvedimento ma ci aspettiamo un ricorso al Tar – sottolinea -. Con Marco Alaia c’è massima collaborazione per trovare una soluzione e grande attenzione alle licenze delle attività commerciali». «Non intendiamo strumentalizzare la questione ma una c’è forte preoccupazione per le attività di Happy Casa ed EuroSpin ed eventuali azioni giudiziarie o contenziosi che si potrebbero innescare, attendiamo proposta», afferma il capogruppo di Mercogliano Cambia Angelo Iandolo. «Quando si fa richiesta di consiglio comunale si deve avere anche la capacità di portare in aula un’idea – interviene il sindaco Carullo – venire senza è scorretto». Pronta la replica del capogruppo di «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio: «Assurdo, senza documentazione avremmo dovuto dare noi una soluzione ad un problema di cui ci si è accorti dopo dieci anni e che ora rischia di lasciare senza lavoro 40 persone». Ad infiammare poi la discussione l’approvazione, da parte della sola maggioranza, del Documento Unico di Programmazione 2016-2018. «Non è altro che la riproposizione delle linee di indirizzo delle ultime amministrative e non consente di conoscere i risultati che l’ente si propone di raggiungere nè di valutarli al momento della rendicondazione – afferma Poerio -. L’ente dovrebbe invece implementare le risorse per consentire ricadute sul territorio in termini di servizi e opere». Dura la posizione anche del capogruppo di «Per Mercogliano» Antonio Buonaiuto che accusa: «Documento privo di idee e obiettivi strategici perché è una copia di stralci di programmi elettorali altrui come quello del candidato sindaco Fritelli di Salsomaggiore, della relazione previsionale e programmatica del Comune di Modena e per finire troviamo testi reperiti da un convegno all’Università di Salerno». Poi Iandolo aggiunge: «manifesta mediocrità politica, basta pensare alla voce «alienazioni di beni e trasferimenti capitali» inserita nelle Fonti di Finanziamento di quasi 69 milioni di euro per il 2016 e oltre 33 milioni per il 2017 e 2018. Se così fosse il nostro Comune in tre anni potrà arricchirsi di oltre 135 milioni di euro, una fandonia colossale – prosegue Iandolo –. I costi di molte opere sono finanziabili con risorse pubbliche non più conseguibili: una farsa». «Offese per cui chiedo scusa a tutti voi – interviene il sindaco – accuse che feriscono dignità, siate orgogliosi di quanto fatto». Nominati poi i componenti della Commissione Locale per il Paesaggio: Tulimiero Luigi presidente, Buonaiuto Antonio vice presidente, Carbone Mariagrazia, Titomanlio Ingrid e Della Sala Marianna e i supplenti Castellano Simona, De Magistris Maurizio Leone, Napolitano Nicola, Iannaccone Antonio e Matarazzo Daniele. A seguire l’ok alla cessione, per circa 60mila euro, di un’area di 2mila mq in zona Torrette per intervento di sostituzione edilizia alla ditta «Sibilia Costruzioni». Infine slittata a lunedì pomeriggio, su richiesta della minoranza, l’integrazione dell’ordine del giorno relativa alla Convenzione per la costituzione dell’Area Vasta di Avellino.