Spese legali al Comune, Poerio: “Si contraggono prestiti solo per pagare debiti”
Pubblicato in data: 26/1/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Politica, L’Altra Mercogliano – Centrosinistra • Stampa ArticoloSpese legali al Comune di Mercogliano: è polemica in città. A sollevare la questione, la consigliera di minoranza del gruppo «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio che evidenzia le due recenti liquidazioni elargite a due avvocati per aver, negli anni scorsi, rappresentato e difeso l’ente guidato dal sindaco Carullo in diversi giudizi. «Due determine che non fanno altro che confermare che i prestiti richiesti dall’Ente alla Cassa Depositi e Prestiti, il primo di oltre 1,4 milioni di euro e il secondo di 827mila euro – sottolinea Poerio -, non servono ad andare in equilibrio o pareggio di Bilancio ma a pagare debiti pregressi. Basta pensare allo sproporzionato numero di contenziosi legali dell’Ente per l’anno passato per ben 270mila euro tra indennizzi, spese di liti e arbitraggio».
Al primo è stata, dunque, liquidata, come da Determinazione numero 22 del 21 gennaio 2016 del Settore Vigilanza, la somma di 22mila euro per le prestazioni professionali per la difesa in sette giudizi contro privati tra cui uno contro la Cooperativa Sociale Mercogliano 2000. Denaro da corrispondere entro il 31 gennaio prossimo e che andrà a fare carico sul Bilancio 2016 in corso di formazione cui si va a sommare la cifra di 44mila euro che sarà elargita per medesimi motivi, al secondo avvocato con determina numero 18 del 21 gennaio 2016, come concordato con il responsabile dell’Ufficio Legale Michele Leo. L’avvocato ha, infatti, difeso l’ente in otto giudizi dinanzi al Tar di Salerno e al Consiglio di Stato e, pertanto, sarà liquidato per l’attività professionale svolta per conto dell’ente. «Il problema è sapere quante di queste situazioni sono ancora in sospeso e quanti soldi il Comune deve ancora sborsare per debiti pregressi – prosegue -. Come si potranno erogare servizi ai cittadini se non conosciamo l’entità dei debiti e se in futuro chiederemo ulteriori prestiti?».