Piano Urbanistico Comunale, l’attacco di Argenziano: “Dopo 4 anni ancora nulla di fatto, ci diano spiegazioni”
Pubblicato in data: 11/2/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa ArticoloLa minoranza consiliare invoca la stesura definitiva del Puc. A ritornare sulla questione la consigliera del gruppo «Mercogliano Cambia» Filomena Argenziano che lunedì mattina ha protocollato a Palazzo di Città l’interrogazione a risposta scritta in cui chiede nuovamente al sindaco Massimiliano Carullo di avere delucidazioni riguardo la redazione del Piano Urbanistico Comunale: «ad aprile 2015 l’amministrazione rispondeva, con ben due righe, che il preliminare di Piano era in fase di definizione, vorrei conoscere il motivo per il quale l’iter si è interrotto – interviene Argenziano -. Dopo ulteriori mesi di attesa, a settembre 2015, la sottoscritta interrogava nuovamente il sindaco per verificare se il preliminare, già in fase di definizione, fosse finalmente completato ma, con grande stupore, ricevevo una risposta-fotocopia in cui si leggeva che “gli atti propedeutici alla redazione del PUC, con il preliminare di Piano in fase di definizione, sono in fase di adozione”». L’incarico di redazione del Puc, del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale e della Valutazione Ambientale Strategica fu aggiudicato, in seguito a gara a procedura aperta, al Raggruppamento temporaneo di professionisti composto dagli architetti Miano, Ruocco e Certosino per un importo complessivo di 77 mila euro oltre iva e cassa, come da determina dirigenziale n. 422 del 9 novembre 2011. «Non si riesce a capire come sia possibile che dopo più di quattro anni – prosegue – i tecnici incaricati non abbiano provveduto ad ultimare quantomeno il preliminare del Puc e soprattutto non si spiega l’inerzia di questa amministrazione». Di qui la nuova interrogazione all’ente di piazza Municipio accompagnata dalla richiesta della consigliera rivolta all’amministrazione di «provvedere ad invitare i tecnici del progetto presso il nostro Comune e a fissare una riunione con i progettisti in modo da redigere un verbale sulla situazione del Piano. Ciò sarebbe utile per spiegare a tutti i cittadini il motivo per cui non si può o non si vuole addivenire alla redazione del Puc. Andremo avanti finché non avremo risposta e soprattutto non sarà finalmente redatto il Piano». Argenziano sottolinea, infine, come «Puc, Ruec e Vas sono strumenti previsti da normative nazionali e regionali, indispensabili per la gestione ponderata del territorio e la riqualificazione di aree dismesse – conclude -. Inoltre è bene evitare edificazioni fuori controllo e scelte scellerate nonché per scongiurare facili promesse elettorali di far diventare edificabili alcuni terreni. L’amministrazione ci dica cosa intende fare in merito dopo quattro anni di silenzio».