Edificio scolastico di Torelli: Poerio chiede documentazione di sicurezza
Pubblicato in data: 26/8/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Politica, L’Altra Mercogliano – Centrosinistra • Stampa ArticoloEdificio Scolastico di Torelli: Poerio chiede documentazione che certifichi la sicurezza strutturale dell’edificio. Questo l’obiettivo alla base dell’interrogazione a risposta scritta protocollata ieri mattina a Palazzo di Città a firma della capogruppo di «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio che richiede formalmente di poter visionare i certificati di agibilità e prevenzione incendi, il parere di igienicità dei locali mensa nonché il certificato della ditta appaltatrice di chiusura dei lavori e del conseguente collaudo. L’esponente di minoranza aveva sollevato la questione nei mesi scorsi attraverso quattro interrogazioni presentate rispettivamente il 21 aprile, il 30 maggio, il 1 giugno e il 20 luglio scorsi tutte riguardanti la sicurezza dell’edificio scolastico di Torelli. «Avevo posto l’attenzione riguardo ad una serie di gravi anomalie riscontrate durante il sopralluogo effettuato sei mesi orsono e – afferma – chiesto se fossero state eliminate o ancora da sanare». Poerio, infatti, segnalava la presenza di varie problematiche tra cui vetri lesionati, infissi da sostituire, porta vano deposito da ricollocare e presenza di un’impalcatura nell’atrio. «Ho preso atto della nota del direttore dei lavori, ingegnere Claudio Di Gaeta, che il 2 agosto scorso relazionava sui lavori effettuati – prosegue -. Tuttavia, relativamente alle questioni sollevate, Di Gaeta ha affermato testualmente che ha informato “l’impresa esecutrice a dover risolvere anche le deficienze strutturali riscontrate nell’interrogazione in oggetto evidenziando che tuttavia tali problematiche esulano dalle lavorazioni previste in progetto”». Una risposta insufficiente secondo la capogruppo che ha così presentato nuova interrogazione per richiedere la documentazione che possa dimostrare la reale sicurezza dell’edificio: «Ben vengano le soluzioni parziali evidenziate ma non hanno risolto i problemi fondamentali relativi alla sicurezza dell’edificio scolastico – incalza -. Alla sottoscritta interessa poco di chi sia la responsabilità, ma non è possibile iniziare un nuovo anno scolastico in presenza di gravi problemi che possono compromettere la sicurezza e la salute dei bambini, del personale e dei fruitori della struttura scolastica e, naturalmente, il buon funzionamento delle attività didattiche».