Il Piano di Zona A02 promuove la «Vita Indipendente», Dello Russo: “Aspettiamo maggiori risorse”
Pubblicato in data: 9/11/2016 alle ore:10:24 • Categoria: Attualità, Sociale • Stampa ArticoloIl Piano di Zona A02 promuove la «Vita Indipendente» una work experience per disabili per favorire l’inclusione sociale di adulti affetti da gravi disabilità. «Un’esperienza utile perché finalizzata a promuovere un innalzamento del livello delle conoscenze delle persone con disabilità per una loro spendibilità nel mercato del lavoro ma anche – afferma il presidente d’Ambito Giacomo Dello Russo – un valido strumento di integrazione sociale nonché aiuto economico per famiglie che già vivono una particolare situazione di disagio. Per adesso sono pochi i casi attivabili ma certamente incidono in maniera positiva sulle famiglie dando loro una piccola boccata d’ossigeno ». Al momento, infatti, sono 4 le work experience attivabili per un massimo di 20 ore settimanali diurne da 4 a 6 mesi: ognuno sarà retribuito con la somma di 400 euro mensili per un massimo di 3mila euro ciascuno. In questa ottica, secondo Dello Russo, sarebbero utili maggiori fondi poiché «abbiamo a disposizione solo 12mila – afferma – sarebbe opportuno allargare il Fondo Sia per il contrasto alla povertà vincolato da criteri troppo stringenti». Criteri che, di fatto, limitano l’accesso a fasce Isee basse al di sotto dei 3mila euro annui: «in situazioni di gravità hanno efficacia ma sarebbe opportuno allargare anche a fasce più alte che non si possono certo definire agiate – prosegue – per questo stiamo monitorando, insieme a tutti i comuni, i nuclei familiari per il Sostegno di Inclusione Attiva. Si parla di 500 milioni di euro che potrebbero essere ripartiti diversamente o stornati sul progetto Vita Indipendente altrimenti si rischia di sprecare risorse e non ripartirle in maniera adeguata». Il progetto «Vita Indipendente» consiste infatti in «una misura di politica attiva del lavoro che consiste in un periodo di formazione con inserimento in un contesto produttivo e di orientamento al lavoro svolto presso un datore di lavoro privato – si legge nel bando -. Non costituisce rapporto di lavoro e in nessun modo lo svolgimento di attività formative nel rispetto della normativa vigente e la conseguente certificazione del buon esito di tali attività possono rappresentare titolo per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato con il soggetto ospitante. Non dà luogo a trattamenti previdenziali o assistenziali, a valutazioni o riconoscimenti giuridici ed economici, a riconoscimenti automatici a fini previdenziali».. L’avviso pubblico di interesse, in scadenza il 17 novembre, è rivolto a tutte le aziende operanti nell’ambito territoriale A2 comprendente i comuni di Contrada, Forino, il capofila Mercogliano, Monteforte Irpino, Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Scala e Summonte nonché al comune capoluogo che potranno fare richiesta per ruoli di segreteria, amministrazione, catalogazione, archiviazione, call center o manutenzione del verde. Scaduti i termini, l’Ufficio di Piano dell’Ambito sottoporrà alla persona con disabilità le manifestazioni d’interesse giunte per la specifica work experience tra cui sceglierà quella in cui lavorare.
FdL