“Per Mercogliano” e “Mercogliano Cambia” contro l’amministrazione in un manifesto-denuncia
Pubblicato in data: 27/11/2016 alle ore:11:52 • Categoria: Politica, Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa ArticoloI gruppi consiliari “Per Mercogliano” e “Mercogliano Cambia” contro l’amministrazione in un manifesto-denuncia su quattro temi. Di seguito il contenuto.
L’incompetenza e il pressapochismo di questa amministrazione si manifestano, purtroppo, anche quando si parla di rischio sismico.
A Mercogliano è stato battuto il record mondiale di velocità per il pagamento di una parcella ad un professionista incaricato di redigere il Piano di Emergenza comunale (Pec). In soli 6 giorni (dal 26 novembre 2015 al 2 dicembre 2015) il suddetto piano è stato consegnato dal tecnico incaricato, adottato dalla giunta e liquidato, per ben € 24.301,18, dal responsabile del settore tecnico. Come mai tanta velocità? Ed il bello è che, per loro stessa ammissione fatta in consiglio comunale, non l’hanno nemmeno letto e non hanno visto, quindi, che nel piano di emergenza comunale di Mercogliano si parla della Basilica dell’Annunziata di Prata P.U. e del Castello San Barbato di Manocalzati (?), e, sempre se avessero avuto il tempo e la voglia di leggerlo, avrebbero notato che, in caso di evento sismico, l’area di ricovero (tendopoli) individuata nel piano è quella del campo sportivo di via Marcone, proprio quello dove pascolano le pecore. Sapete invece quanti giorni hanno impiegato per pubblicarlo all’albo pretorio? 284 giorni, e solo dopo che i gruppi di opposizione ne avevano richiesto copia altrimenti sarebbe rimasta ancora a dormire non si sa per quanto tempo. Ed ancora, dov’è l’opuscolo informativo previsto nel piano per illustrare ai mercoglianesi cosa fare in caso di calamità? Dov’è il sito web annunciato? Dove sono le tabelle urbane per la identificazione delle aree di emergenza? In pratica: e, soprattutto, dove sono gli altri 5.694,96 € previsti? Nessuno lo sa. Ma non ha importanza, il pagamento al tecnico invece sì …. E la sicurezza dei mercoglianesi?
Scuole insicure? Poco importa, tanto i figli di lor signori non frequentano le scuole del paese
Prima dell’inizio dell’anno scolastico, preoccupati per gli eventi sismici verificatisi nel centro Italia in agosto, abbiamo rivolto al sindaco una interrogazione finalizzata a conoscere se gli istituti scolastici fossero stati sottoposti a verifica sulla vulnerabilità sismica e, in caso contrario di provvedervi immediatamente. Per avere una risposta abbiamo atteso oltre 30 giorni e nella stessa l’amministrazione ha – candidamente – dichiarato che tutti gli istituti scolastici di Mercogliano non sono stati assoggettati a verifica sulla vulnerabilità sismica. Nella stessa nota l’amministrazione si impegnava ad attivarsi – guardandosi bene dall’indicare date, e , cosa ancora più grave, subordinando ogni eventuale intervento al “reperimento di risorse economico-finanziarie ad hoc”, che starebbe a significare : se le scuole non sono sicure ed esce qualche finanziamento, allora, forse, interverremo. D’altronde, l’amministrazione, per bocca dell’assessore competente aveva già dichiarato ai rappresentanti dei genitori che le scuole di Mercogliano sono sicure perché “ se non sono crollate con il terremoto del 1980 non crolleranno mai”. Ma poi, a rompere le uova nel paniere e’ intervenuta una nuova ondata di eventi sismici e il caso “cocchia”. A questo punto, stimolati, evidentemente più dalla paura di finire nei guai che dal senso di responsabilità, hanno dato avvio – con tutta calma – ad un procedimento che temiamo si concluderà dopo la fine dell’anno scolastico, ma, tanto, a loro cosa importa, visto che i figli di lorsignori frequentano le scuole di Avellino?
La penosa vicenda del centro storico di Capocastello: sedotto e abbandonato!
Risale a gennaio 2012 l’ultimo sussulto del comune di Mercogliano in merito alla vicenda della metanizzazione della zona alta di Capocastello! E questo sussulto prende il suono delle parole del seduttore dei capocastellani, l’assessore Gesualdo. Fatto sta, come richiede ogni buon copione che si rispetti, che da allora nonostante i proclami e le dichiarazioni tutto tace. Lorsignori avevano detto, sempre nel lontano 2012: “nell’arco di venti giorni gli abitanti di via bottega, via Mazzaratta, vico forno, via concezione, via castello potranno recarsi alla sidigas per effettuare domanda di fornitura del gas metano.” Invece il due febbraio 2012 quando la sidigas ha immesso per la prima volta il gas nelle condutture si e’ scoperto che c’erano delle perdite e dopo qualche ora il metano e’ stato chiuso. E pensare che la convenzione con la sidigas risale ai primi anni ottanta. Anche l’energia elettrica e’ un optional per queste zone: nelle ore di punta cala la tensione elettrica e non si può usufruire del televisore o del computer. Insomma Capocastello, sedotta con mille promesse e malamente abbandonata.
Bando di gara per l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali dimenticato in un cassetto dell’ufficio tecnico comunale
Tutti i cittadini di Mercogliano devono sapere come l’amministrazione comunale gestisce “efficientemente” servizi indispensabili. Nel 2009 fu sottoscritto il contratto di affidamento dei servizi cimiteriali che sarebbe dovuto scadere nel 2014. In realtà, per evitare la sospensione del servizio, tale contratto fu prorogato fino al giugno del 2014 nell’attesa che venisse avviata e aggiudicata la procedura aperta bandita nella seconda metà del 2014; la gara esperita, ahinoi non venne aggiudicata e si concluse solo nel novembre 2014. Dal novembre 2014 al novembre 2016 tutto e’ taciuto; il neo eletto consigliere delegato, in merito a ciò, nulla ha provveduto a fare fino all’interrogazione proposta da noi minoranza nell’ambito del consiglio comunale del 17.10.2016! E se e’ vero come e’ vero che oggi la procedura riveste carattere di urgenza, così come sostiene l’ufficio tecnico nella determinazione del 31.10.2016, certamente aveva lo stesso carattere da due anni a questa parte. Quindi la nostra amministrazione affronta un’urgenza dopo ben due anni e solo dopo il nostro intervento!!! Forse andrebbe spiegato all’amministrazione odierna che per urgenza si intende una necessità impellente che va risolta subito!