Consiglio comunale, le minoranze: “Seduta non valida per mancanza del numero legale”. Il sindaco: “Tutto regolare”
Pubblicato in data: 3/3/2017 alle ore:10:04 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloScontro a Palazzo di Città tra maggioranza e opposizioni all’indomani del consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2017 non senza polemiche. Assenti, infatti, ad inizio di seduta gli assessori Angelo Izzo e Stefania Di Nardo e i consiglieri Giacomo Dello Russo e Maria Sasso, quest’ultima poi arrivata con ritardo. Tali assenze avevano innescato un’accesa discussione tra le parti relativa alla presenza o meno del numero legale scatenando le ire delle minoranze che hanno così abbandonato la seduta. Secondo il primo cittadino Massimiliano Carullo che ha proseguito nei lavori consiliari «tutto è stato svolto, come sempre, in maniera regolare e con la massima legalità»
Assenze che, secondo gli esponenti di minoranza dei gruppi «Mercogliano Cambia», «L’Altra Mercogliano» e «Per Mercogliano» guidati dai capigruppo Angelo Iandolo, Maddalena Poerio e Antonio Buonaiuto, avrebbero fatto venire meno il numero legale nel momento in cui l’opposizione compatta ha abbandonato l’aula.«Il dato politico è chiaro: questa maggioranza è debole e rischia di crollare da un momento all’altro – affermano i consiglieri di opposizione – al di là della pochezza del contenuto di un Bilancio previsionale riproposto per la terza, privo di ogni programmazione volta ad uno sviluppo del territorio e una crescita per la comunità, sono pesanti queste assenze, tra cui proprio quella dell’assessore al Bilancio, dinanzi a un documento che dovrebbe rappresentare la linea politica gestionale dell’ente.
Quanto accaduto, durante il Consiglio Comunale è di una gravità unica ed assoluta! Al momento della discussione del 4° punto all’ordine del giorno “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. Approvazione” tutta la minoranza, dopo aver dato lettura delle osservazioni sull’argomento, ha abbandonato l’aula, in quanto il documento presentato era la riproposizione per la terza volta di ipotetiche programmazioni ed inoltre dalla lettura non si evinceva alcuna linea di sviluppo per la comunità. Il Bilancio di previsione, quindi, consisteva in un ripetersi di semplici numeri e di elementi in completa dissonanza tra loro e non coerenti assolutamente con quello che dovrebbe essere una programmazione improntata allo sviluppo e alla crescita. L’allontanamento dall’aula della minoranza ha voluto focalizzare l’attenzione sulla pochezza ed inadeguatezza del Bilancio nonché sulla poca attenzione e presenza della maggioranza nei confronti di un documento previsionale che rappresenta la linea politica gestionale dell’Ente.
Vista l’assenza di alcuni assessori e consiglieri della maggioranza, l’uscita dall’aula dell’opposizione ha determinato il venir meno del numero legale della seduta. Alle ore 18.30 si è chiesta la verifica del numero dei Consiglieri presenti, che risultavano essere 7 più il Sindaco. Nonostante ciò il Sindaco e i Consiglieri hanno continuato a discutere sugli atti del Bilancio, rileggendo ciò che doveva ben essere conosciuto da tutti loro, ancor prima di sedersi tra i banchi del Civico Consesso. Alle 19.10 è arrivata la Consigliera Sasso ed il Consiglio ha perseverato nella rilettura di atti attinenti al Bilancio per attendere, forse, ulteriori arrivi al fine di consolidare il numero legale dei consiglieri. Qual è il motivo per cui si è proceduto per più di 40 minuti alla lettura di un Bilancio già ampiamente condiviso dalla maggioranza in una seduta ormai invalidata alle ore 18.30 per la mancanza del numero legale? E’ gravissimo ed inaccettabile l’illegalità che si è verificata in questa presunta seduta. Il regolamento è chiaro sulla questione ed infatti all’art. 4 recita: ” Il C.C. delibera in prima convocazione con la presenza di 9 consiglieri”. Inoltre in data 22.6.2016, delibera di C.C. n.22, con la presenza di 8 consiglieri la segretaria dopo la verifica dei presenti sciolse la seduta per mancanza del numero legale. E’ cambiato qualcosa da allora? A distanza di 9 mesi la stessa situazione è stata trattata in maniera del tutto differente! Per di più il Consiglio Comunale ha continuato a deliberare sui punti all’ordine del giorno incurante della grave illegalità commessa».