Scontro in consiglio tra maggioranza e opposizioni, approvati tra le polemiche Consuntivo e Regolamento adozione cani randagi
Pubblicato in data: 17/5/2017 alle ore:10:05 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloBagarre ieri sera in consiglio comunale con la minoranza che, come preannunciato, abbandona l’aula al momento della votazione sul rendiconto di gestione 2016 che ha registrato un avanzo di oltre un milione di euro. «Un importante momento ricognitivo per valutare quanto svolto in merito a competenze e cassa, tale documento esprime un dato positivo quale importante indice di una sana e attenta gestione per cui, nel complesso è una delle tappe più importanti di questa amministrzione», afferma il vicesindaco delegato al Bilancio Angelo Izzo che ha relazionato sull’argomento. «Ringrazio Izzo per il rigore morale – interviene il sindaco Carullo – rispetto ad una contigenza nazionale di penuria di risorse e mi unisco al presidente Gambacorta a testimonianza di questa generale sofferenza».
Dunque, il consuntivo evidenzia un’anticipazione di tesoreria di 1.253.636,78 euro per le spese correnti, 3.158.907,60 euro di fondo crediti di dubbia esigibilità, 240 mila euro per le spese legali e una lieve riduzione dell’evasione fiscale passata dal 36 al 35%. In aumento anche la quota relativa agli oneri finanziari per ammortamento prestiti e rimborso degli stessi con incidenza passiva cresciuta negli ultimi due anni da 637.393,46 a 779.376,59 euro. Il documento contabile è stato approvato dalla sola maggioranza e bocciato in toto dalle frange di opposizione: «un consuntivo fotocopia del vecchio come lo è stato anche il previsionale – afferma la capogruppo de «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio che vota contro -. L’avanzo è solo apparente in quanto è dato dai 3 milioni di crediti di dubbia esigibilità che paralizzano un’Amministrazione già in affanno. Ciò che lampante, invece, è un crescente indebitamento, una riduzione dei servizi, un’elevata evasione fiscale nonché la perdita della piscina comunale, i parchimetri ancora inutilizzati e l’alienzazione beni ferma al palo». Il resto dell’opposizione abbandona così l’aula prima del voto: «Ancora una volta c’è stata solo alchimia contabile in cui spicca un residuo attivo elevato che – interviene il capogruppo di «Mercogliano Cambia» Angelo Iandolo – fa pensare che sia solo un numero fittizio per compensare le perdite o, al contrario, se è reale allora deve essere supportato da azioni che rendano queste somme concretamente esigibili. Siamo di fronte a una gestione ingessata incapace di intercettare fondi e di adoperarsi per migliorare la città». «Un documento tecnico privo di anima e assolutamente inconsistente – aggiunge Antonio Buonaiuto di «Per Mercogliano» – politicamente questo bilancio è pari a zero, dimettetevi».
Lunga polemica anche sull’approvazione, con voto contrario solo di Poerio, del Regolamento «Adotta un amico a 4 zampe» su cui ha relazionato il consigliere alle Politiche Sociali Giacomo Dello Russo promotore dell’iniziativa in convenzione con il canile municipale: «La presa in cura di un cane, oltre ai benefici legati alla pet terapy, consentirà sgravi economici per le famiglie per cui ci auguriamo di ricevere numerose richieste di adozione anche dai comuni limitrofi». Chi vorrà adottare uno dei 170 cani ospiti del canile di località Sant’Anna, al costo di 120mila euro annui complessivi, beneficerà per cinque anni della riduzione del 50% della Tari per un massimo di 400 euro annui mentre per i non residenti ci sarà un bonus di 100 euro all’anno. Critiche da tutti i consiglieri di minoranza con Buonaiuto che ottiene di limitare le richieste a chi è in regola con i pagamenti Tari e Iandolo di avere tra i requisiti la maggiore età e l’appartenenza ad un nucleo familiare tenuto al pagamento della tassa. «Bisogna educare alla cultura e alla cura degli animali partendo dalle scuole – conclude Poerio – rimango perplessa rispetto ai bonus economici da elargire senza un puntuale controllo, alle relative perdite per le casse comunali e alle modalità che si intendono porre in essere per sopperire a tali mancati introiti».
FdL