Castello, Carullo e Gesualdo: “Priorità dell’Area vasta, il centro storico cuore dell’Amministrazione”. Il Comandante Leo: “No a simili atti, al vaglio le immagini delle telecamere”
Pubblicato in data: 27/6/2017 alle ore:10:00 • Categoria: Attualità, Cronaca • Stampa Articolo
«La riqualificazione del castello è tra le priorità dell’Area vasta, non rispondo alle provocazioni di chi si alza di notte per compiere simili azioni rispetto alle quali saranno fatti gli opportuni accertamenti». Queste le parole del sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo in merito a quanto evidenziato in città nei giorni scorsi: l’altra notte un gruppo di cittadini ha, infatti, acceso fuochi d’artificio e fumogeni rossi nell’area del castello e dell’anfiteatro abbandonato mentre qualche giorno prima erano stati rinvenuti in varie zone della città diversi cartelli anonimi, a primo impatto simili alle convenzionali indicazioni turistiche, riportanti la scritta «ruderi castello abbandonato e dimenticato… non da tutti». Nessuna firma, dunque, che possa ricondurre agli autori del gesto che certamente mira a portare l’attenzione sulle condizioni in cui versano castello e anfiteatro, la cui opera di recupero fu realizzata su progetto di Carmine Colucci durante l’amministrazione Criscitiello, e che negli anni è stato bersaglio di degradanti atti vandalici. «Sono stati ritrovati alcuni cartelli non autorizzati per cui – interviene il Comandante della Polizia Municipale Michele Leo – sono in corso i dovuti accertamenti per evidenziare eventuali responsabilità, è ancora prematuro parlare di bravata o di eventuali responsabilità amministrative e penali. In ogni caso, come sempre, saranno svolti tutti i dovuti approfondimenti». Al vaglio dei vigili urbani, infatti, le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza: «Il sistema è costantemente attivo per monitorare i diversi angoli della città sia in diretta sia in momenti secondari – spiega Leo – per consentire verifiche e accertamenti volti a mantenere alta la soglia di sicurezza della città in collaborazione con le altre forze di Polizia». Intanto, la nottata di protesta, seppur pacifica, ha destato preoccupazione in alcuni residenti di Capocastello che in un primo momento hanno pensato al propagarsi di un incendio ma che, invece, è riconducibile ad una polemica, probabilmente, destinata a non esaurirsi. «Il centro storico è sempre stato nel cuore dell’Amministrazione con interventi di riqualificazione dei vicoli, regimentazione delle acque, realizzazione di sottoservizi, di una struttura polivalente con guardia medica e di una villa comunale – sottolinea l’assessore Modestino Gesualdo – per cui, quando avremo i finanziamenti dall’Area vasta, rispetto alla quale Mercogliano gode di una corsia preferenziale, interverremo sull’anfiteatro ma anche su attività collaterali a supporto economico della struttura».
FdL