I rifugiati presto volontari per la comunità: impegnati in controllo viabilità e giardinaggio. Intanto la minoranza chiede Consiglio Comunale: all’odg locali per Comunità Accogliente
Pubblicato in data: 4/8/2017 alle ore:12:29 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloMercogliano città solidale. Presto in campo i 43 rifugiati ospiti presso l’Hotel Everest e gestiti dalla Cooperativa Petrilli che saranno chiamati a svolgere, gratuitamente e su loro stessa richiesta scritta, due servizi di volontariato a favore della comunità mercoglianese: il primo è un contributo al controllo della viabilità dinanzi alle scuole cittadine al fianco dei vigili urbani che provvederanno anche alla relativa attività formativa; il secondo progetto li vedrà, invece, impegnati in opere di giardinaggio nelle aree verdi pubbliche. «Azioni in linea con il protocollo d’intesa stipulato con la Prefettura che – spiega il primo cittadino Massimiliano Carullo insieme alla referente del PdZ Lena, al sociologo Silvestro, al Comandante Leo e, naturalmente, alla responsabile della cooperativa Flaminio – consentiranno una reale integrazione unita alla pubblica utilità». Proprio due di questi ragazzi hanno scritto una lettera indirizzata al sindaco per chiedere di “farci conoscere e renderci utili ma anche per dimostrare che non tutti i migranti sono portati a delinquere, anzi vogliamo impegnarci nel volontariato per poterci integrare. Faremo del nostro meglio”.
Intanto, dopo le polemiche dei giorni scorsi relative alla necessità di reperire un nuovo luogo dover poter impartire lezioni di italiano ai richiedenti asilo, fino ad oggi ospitati presso il salone parrocchiale della Chiesa di San Nicola di Torelli, la minoranza consiliare ha chiesto convocazione straordinaria di consiglio comunale monotematico per chiedere concessione in uso gratuito di locali di proprietà comunale all’Associazione «Comunità Accogliente».
FdL
pubbblicizzate Mercogliano la sua beltà con abbazia in tutto il paese(ITA