Giro d’Italia 2018, secondo arrivo in salita a Montevergine per l’ottava tappa della corsa rosa
Pubblicato in data: 30/11/2017 alle ore:10:27 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo Montevergine ottava tappa del Giro d’Italia 2018. Ieri la presentazione ufficiale della 101esima edizione del Giro a Milano ha consacrato, per la sesta volta in diciassette anni, Mercogliano all’interno del circuito rosa il prossimo 12 maggio. «Siamo orgogliosi per gli elogi ricevuti prima, durante e dopo la presentazione da parte del direttore Vegni rispetto ad una delle prime insidiose tappe di questo straordinario Giro che ci vede tra le fortunate città tappa. Insieme al sindaco di Roma Raggi e pochi altri amministratori abbiamo assistito ad una presentazione che ha dato risalto all’evento», afferma il delegato allo Sport Carmine Dello Russo, presente negli studi di Rai2 insieme al luogotenente Angelo Dello Russo della Polizia Municipale. Saranno 208 i chilometri da percorrere da Praia a Mare fino al Santuario di Mamma Schiavona per il secondo arrivo in salita, dopo l’Etna e prima del Gran Sasso, che toccheranno i comuni di Montoro, Celzi e Bellizzi Irpino proseguendo in direzione Torrette e Torelli di Mercogliano percorrendo la Variante 7bis, senza quindi toccare Avellino, e poi su verso Ospedaletto d’Alpinolo e, infine, i ventidue tornanti fino alla vetta di Montevergine. «Tre arrivi in salita nelle prime tappe rappresentano un gran bel banco di prova – ha affermato il direttore del Giro Mauro Vegni –. L’Etna sicuramente, ma non tralascerei il discorso di Montevergine di Mercogliano perché, in sequenza, ci sarà subito il Gran Sasso». Il giorno dopo si ripartirà da Pesco Sannita in direzione Campo Imperatore. Un Giro particolare, dunque, che per la prima volta partirà fuori dai confini del Vecchio Continente, la 13esima dall’estero, per una Corsa Rosa che si aprirà con tre tappe sul territorio israeliano e una cronometro individuale da Gerusalemme. «Un momento importante d’internazionalizzazione con un forte impatto emotivo, quest’anno dedicheremo una tappa al grande Gino Bartali – ha proseguito Vegni in studio l’ultimo vincitore Tom Dumoulin, Fabio Aru e Vincenzo Nibali nonché l’indimenticato Alberto Contador-. Il Giro non è solo sport ma straordinaria promozione del territorio». Dunque, Mercogliano di nuovo protagonista di una corsa lunga oltre 3500 km lungo «sulla cui strada lo sport si intreccia inesorabilmente alla storia e alla cultura di luoghi e persone – interviene il sindaco Carullo – rappresentando un’importante occasione di sviluppo e promozione territoriale». Dal 23 gennaio, in programma, l’illuminazione di tutti i monumenti simbolo delle città del Giro: «pensiamo già all’Abbazia di Loreto e al Palazzo comunale – spiega Dello Russo – ma maggiori dettagli si avranno nei successivi incontri organizzativi di gennaio».
Da Carullo arrivano rassicurazioni sia sull’aspetto economico in quanto «il Presidente De Luca investirà sicuramente su questa straordinaria vetrina mondiale non solo per l’Irpinia ma per la Campania attraverso una diretta che collegherà 194 Paesi» nonché sul funzionamento della Funicolare rispetto alla quale «il Comune ha deliberato la compartecipazione agli oneri di utilizzo, pari a 18mila euro come quantificato dall’Air, per tutti i weekend invernali e le festività natalizie». La Funicolare, infatti, sarà l’unico mezzo per raggiungere Montevergine in quanto le auto saranno interdette.
FdL