Scuola di via Amatucci, pronto il progetto esecutivo. Gesualdo: “Sarà l’opera più importante della storia di Mercogliano, confidiamo nel finanziamento”
Pubblicato in data: 26/1/2018 alle ore:08:20 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo
Approvato il progetto esecutivo da 3.2 milioni di euro per l’adeguamento sismico del plesso scolastico di via Amatucci. L’edificio risulta chiuso dallo scorso mese di marzo, con ordinanza sindacale e su sollecitazione delle minoranze consiliari, a tutela della pubblica e privata incolumità, in quanto dalle risultanze delle analisi in condizioni dinamiche gli indicatori di rischio avevano evidenziato una forte vulnerabilità sismica con un indice di rischio e una vita nominale residua bassi, rispettivamente, pari a 0,091 e 4 anni. Di qui l’approvazione del progetto definitivo redatto dall’Utc relativo all’intervento di demolizione e ricostruzione del plesso con la partecipazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Carullo all’Avviso pubblico del Miur rivolto agli Enti Locali proprietari degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale delle cinque regioni meno sviluppate, quali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione.
«Un intervento imponente che restituirà alla città un plesso all’avanguardia – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Modestino Gesualdo – è l’opera più importante della storia di Mercogliano che, oltre a dare una soluzione scolastica, mira a soddisfare obiettivi di efficientemente energetico, tutela dell’ambiente nonché riqualificazione della zona». Al piano terra ci sarà la scuola materna con aule, bagni, cucina e mensa. Ma non solo previsto anche un auditorium da 250 posti e una palestra regolamentare con bagni e spogliatoi su cui si affaccerà una balconata panoramica per il pubblico. Al primo piano verranno realizzate una decina di aule con servizi. Infine, previsto anche un alto sottotetto che in futuro che si presterà a ulteriori attività. Ma non solo. Il progetto prevede anche importanti interventi di riqualificazione urbana con la realizzazione di una piazza di 800mq e 1500 mq di parcheggi interrati con annessi locali deposito e servizi.
«Un’architettura bella e funzionale che valorizzerà tutto il contesto urbano – prosegue l’assessore che ha coordinato la progettazione – sarà recuperato e coperto l’enorme spazio del fossato tra la scuola e la strada per realizzare una nuova piazza nel centro del paese e creare in questo modo un luogo di incontro e aggregazione per bambini e anziani in una zona che ne era sprovvista». L’intero edificio sarà, inoltre, all’avanguardia anche dal punto di vista dell’efficientamento energetico con l’installazione di pannelli fotovoltaici, recupero delle acque piovane: «Confidiamo nel finanziamento europeo per questo eccellente progetto redatto dall’ufficio tecnico che – prosegue – ha consentito all’ente un risparmio di almeno 200mila euro rispetto ad un incarico esterno». Dopo la chiusura preventiva della struttura fu paventata anche l’ipotesi di provvedere ad un intervento di adeguamento sismico dell’edificio che però ha evidenziato scarsa convenienza economica con costi stimati di oltre 2,5 milioni di euro. «Questa amministrazione ha sempre investito sulle scuole, in ultimo il plesso di via Matteotti – conclude -. Ringrazio l’Utc guidato dall’ingegnere Morisco per il lavoro svolto e Asl, Soprintendenza e Vigili del Fuoco per la celerità di approvazione e tutta la squadra amministrativa del sindaco Carullo con particolare interessamento all’assessore Sbrescia».
FdL