Settore Demografico al dipendente in quiescenza Argenio, Poerio: “Incongruenze macroscopiche”
Pubblicato in data: 13/1/2018 alle ore:11:00 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloLa scelta dell’ente di conferire all’ex dipendente Argenio la guida del Settore Demografico per un anno in via gratuita, come per legge, incassa subito la critica da parte dell’opposizione con la capogruppo de «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio che evidenzia «incongruenze macroscopiche che avvengono sistematicamente nella nostra cittadina» in quanto «il dipendente appena andato in quiescenza ha diffidato l’ente ad un risarcimento danni non da poco, per gravi danni personali ed economici nonché per l’insorgere di una patologia determinata da un’eccessiva usura lavorativa di tipo psico-fisico». «E’ del 3 c.m. una delibera di G.C. la n. 1 che conferisce a titolo gratuito al dr. Carmine Argenio un incarico direttivo del settore demografico per la durata di un anno, ai sensi dell’art.5 co.9 d.l.95/2012,come modificato dall’art.17 co.31.124/2015 – afferma Poerio rivolgendosi alla cittadinanza -. Che cosa c’è di strano direte voi, è a titolo gratuito e inoltre lo prevede la norma. Bene, io che sono un po’ scettica mi chiedo come mai si è individuato, come unico possibile responsabile da nominare un dipendente comunale andato in quiescenza il 1 dicembre 2017. E’ mai possibile che tra il personale interno con eguale posizione non ci fosse nessuno disponibile a ricoprire tale incarico? Ed è mai possibile che, dopo appena 27 giorni dal pensionamento, il suddetto dr. Argenio molto generosamente dia la sua disponibilità ad assumere un incarico gratuito così come da nota prot. n. 25216 del 27.12.2017? E guarda caso il segretario comunale, a cui erano state attribuite le responsabilità dei settori di cui si occupava il D’Argenio, evidenzia con nota prot. n. 25301 del 29.12.2017 ( appena due giorni dopo!! ) che le funzioni attribuitole possono essere svolte solo per ragioni straordinarie e limitate nel tempo. Ed ecco che l’amministrazione comunale, riconosciuta per la celerità con cui assume decisioni, predispone nel giro di pochissimi giorni la delibera di G.C., di cui sopra, con la quale si conferisce l’incarico gratuito. Mi direte: ma allora qual è il problema? E’ tutto risolto no? NO, affatto. Mi chiedo e vi chiedo: perché un dipendente che è appena andato in quiescenza e DIFFIDA l’ente di appartenenza ad un risarcimento danni non da poco, per gravi danni personali ed economici nonché per l’insorgere di una patologia determinata da un’eccessiva usura lavorativa di tipo psico-fisico, si contraddice in questo modo assurdo esprimendo la propria disponibilità ad assumere gratuitamente un ruolo che grave nocumento gli avrebbe provocato?».