Politiche, Carullo si presenta alla cittadinanza con FdI: “Entro dalla porta di servizio perché sarò al servizio dei territori. Alla gente non interessa la polemica ma le risposte ai problemi reali”
Pubblicato in data: 1/2/2018 alle ore:19:23 • Categoria: Politica • Stampa Articolo «Non entro dalla porta principale, ma da quella di servizio perché la mia è una candidatura a servizio dei territori, le polemiche non interessano a nessuno», queste le prime parole del sindaco Massimiliano Carullo in campo con Fratelli d’Italia per le prossime elezioni Politiche del 4 marzo. «Un sindaco deve dare risposte ai problemi reali, la mia presenza in Parlamento darà voce a chi non ne ha, mi impegnerò a dare risposte perché la politica che non si impegna è solo tornaconto personale. Continuerò a vivere qui, ad andare in Comune alle sei del mattino e a mettere la mia famiglia al secondo posto, perché la scelta che ho fatto è quella di rispettare il consenso che ho ricevuto», Carullo si è presentato alla cittadinanza presso il locale Que Sabroso di Avellino insieme ai candidati del partito di Giorgia Meloni per il Collegio di Avellino e Benevento al proporzionale della Camera dei Deputati Alessia Castiglione, Alberta Febbraro e Ida Santanelli e al proporzionale del Senato Anna Maria De Vanna.
«Avellino e Benevento necessitano di sviluppo per l’economia locale, stare insieme per costruire un progetto di solidarietà – prosegue il candidato capolista -. E’ un onore per me, finalmente il territorio è stato premiato e per questo ringrazio l’onorevole Meloni e l’onorevole Cirielli per essere l’unico sindaco dei 117 candidato. Si è premiato chi quotidianamente ha contezza dei bisogni e dei problemi della gente. Non mi dimetterò da sindaco e continuerò ad ascoltare i miei colleghi sindaci che ringrazio. Porterò a Roma le istanze del territorio cominciando dalle istante dell’Alta Irpinia, dai Tribunali, dall’Irisbus, l’Aias e quant’altro, problematiche che conosco».
E a chi gli chiede il perché della scelta di aderire a FdI e a rispondere alle polemiche degli esponenti locali esclusi che più volte hanno rimarcato il proprio disappunto per una “candidatura calata dall’alto” risponde: «non accolgo le polemiche, alla gente non interessano. Un sindaco risponde ai bisogni della gente, di lavoro, di famiglia, di Banca del Sud, di asili nido gratuiti, di risposte concrete ai bisogni. Il resto sono chiacchiere che fa la politica. Spiego come si può risollevare questa provincia, non sono solo qui c’è una marea di gente, evidentemente in questi 18 anni ho espresso valori sul territorio che la folla di oggi ha apprezzato». E poi sulla sua nota vicinanza al consigliere regionale Carlo Iannace aggiunge “è un amico e un medico straordinario, la politica non c’entra”.
Presente per l’onorevole Edmondo Cirielli, Presidente del Direttivo Nazionale e già parlamentare di FdI- An: «una persona di grande qualità umana e professionale, è un ottimo amministratore con cui avevamo in piedi un dialogo da circa un anno e, per di più nella sua squadra via era il maresciallo Primo molto legato a me, la sua amministrazione civica aveva anche uno sguardo a destra». Secondo Cirielli il partito della Meloni «deve accogliere persone con un valore aggiunto che sposino un progetto e che abbiano dimostrato di essere vicini al popolo cosa che la vecchia politica non è riuscita a dare. Rispetto alle polemiche strumentali della cosiddetta destra storica circa la scelta calata dall’alto respingiamo tutto al mittente. Chi ha tradito la destra, militando per quattro anni tra le fila di Ncd al governo con il centrosinistra, deve rientrare con umiltà senza dare lezioni e pontificare su scelte fatte con criterio buttandola sulla morale senza avere un proprio percorso che consente di criticare le scelte degli altri». Su Sibilia aggiunge: «è un alleato di Forza Italia, noi scegliamo le persone che riteniamo capaci di incarnare lo spirito nuovo della destra, cosa che Carullo ha dimostrato: è una persona del popolo che sposa i valori tradizionali come la vicinanza alla Chiesa che ha inciso nella scelta nonché la capacità di dare risposte che guardano al sociale e la nostra è una destra sociale». Infine, un passaggio sull’aspetto dell’accoglienza, dato che Mercogliano è uno dei comuni irpini con il più alto numero di rifugiati: «FdI non è destra razzista, avevamo un deputato di colore. Riteniamo che gli stranieri possano venire in Italia solo se hanno il diritto di asilo secondo le convenzioni internazionali, gli altri a casa loro e chi commette reati deve essere espulso. Quelli che ci sono, nelle more che si accetti la richiesta d’asilo, devono essere trattati con grande civiltà e la destra è soprattutto civiltà». Con lui anche il Presidente del Direttivo FdI per la Regione Campania Antonio Iannone, il segretario amministrativo del Direttivo FdI per la Regione Campania Paolo Piciocchi. A moderare il dottor Gianni Ambrosino, direttore di Canale 21. Presenti molti componenti della sua squadra amministrativa tra cui Izzo, Gesualdo, Sasso, Marra, Carmine Dello Russo e Giacomo Dello Russo.