Campo sportivo e parcometri, Iandolo accusa: “Danni alle casse comunali, verifiche alla Corte dei Conti”
Pubblicato in data: 21/4/2018 alle ore:09:53 • Categoria: Attualità, Politica • Stampa ArticoloCampo sportivo e parcometri: monta la polemica in città. A ritornare sulla questione il capogruppo di «Mercogliano Cambia» Angelo Iandolo che lancia dure accuse all’ente a cominciare dall’annosa questione relativa alla realizzazione dell’impianto sportivo di via Marconi rispetto al quale «il Comune ha pagato ben 180mila euro in più all’impresa esecutrice dei lavori come evidenziato nello stato di consistenza redatto dall’ente a gennaio dove è chiara tale discrepanza tra la somma dei lavori effettuati e quella corrisposta con circa il 33% in più». Ed ancora aggiunge: «E’ incredibile che nessuno lo abbia notato dato che i lavori vengono liquidati secondo l’approvazione degli stati di avanzamento da parte dei tecnici di fiducia dell’ente per cui – prosegue – è quanto meno singolare che dopo sei anni si scopre oggi che alla ditta sia stato corrisposto più di quanto avesse prodotto». Con la ditta Avitabile Costruzioni è attualmente in corso un contenziosi relativo alla rescissione del contratto e se ne prospetta un secondo relativo alla richiesta di risarcimento in danno da parte dell’ente in riferimento al riconoscimento di debito di 268mila euro nonché ad una penale di 10mila euro. «L’eventuale pagamento della penale è naturalmente da verificare – prosegue Iandolo – . Si tratta di un errore gravissimo rispetto al quale abbiamo chiesto alla Segretaria di inviare gli atti alla Corte dei Conti, altrimenti provvederemo noi a farlo. In ogni caso si tratta di danno erariale rispetto al quale il Comune deve dirci come intende rientrare in possesso di queste somme».
Seconda questione che accende gli animi della minoranza è quella relativa all’installazione dei parcometri che affonda le radici nella deliberazione della G.C. n. 96 del 20 aprile 2010, avente ad oggetto il «Miglioramento della Sicurezza stradale sulla rete comunale di Mercogliano» con un impegno di spesa di 400 mila euro di cui metà a carico del Comune e metà della Regione Campania. «Noi da sempre contrari ed ancora una volta soldi mal spesi per un sistema mai entrato in funzione, ma già obsoleto, probabilmente perché – tuona Iandolo – questa maggioranza è in perenne campagna elettorale e non vuole scontentare nessuno, tra l’altro questa città oramai è morta e non ci viene più nessuno per cui è solo una vessazione in più per i residenti. Per di più una colonnina è installata in Corso Garibaldi dove c’è un divieto di sosta con rimozione». Ed ancora: «Abbiamo chiesto più volte spiegazioni in merito dato che in Bilancio compare la somma di 40mila euro come provento dei parcometri ma non ne conosciamo i costi di gestione da affidare a ditte di vigilanza né quelli di manutenzione – conclude – come al solito somme fasulle senza una certa controparte, l’unica cosa certa è il danno di 200mila euro per le casse comunali». Nell’agosto del 2012 con la determina 330 fu affidata la fornitura di 16 parcometri alla ditta Park It srl di Perugia. Successivamente nell’aprile Comune e ditta sottoscrivevano contratto in modalità online per la fornitura e l’installazione dei dispositivi di pagamento sosta impegnando la somma di circa 50mila euro oltre Iva, con polizza fideiussoria di garanzia della fornitura appena svincolata. Il completamento dell’installazione dei dispositivi con il relativo collaudo, infatti, è stato eseguito nel maggio 2016 con scheda di intervento numero 12132 del 24 maggio 2016.
FdL