Strada Pronviciale 70, entro fine mese la riapertura: attesa delle verifiche sugli alberi per deciderne il taglio
Pubblicato in data: 17/4/2018 alle ore:10:25 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo
Entro fine mese sarà riaperta la Strada Provinciale 70 nel tratto dinanzi l’Abbazia di Loreto: già domani potrebbero arrivare i riscontri definitivi rispetto alla perizia sullo stato di salute delle quattro alberature presenti nel giardino abbaziale di proprietà della Comunità Benedettina di Montevergine. Le approfondite analisi fitosanitarie, effettuate su radici, tronco e ramificazioni, hanno evidenziato, dunque, la presenza di un fungo che ha attaccato in maniera particolarmente aggressiva due dei quattro alberi le cui radici risulterebbero in gran parte marce. Ad oggi, quindi, si attende il responso che chiarirà se tale fungo sia la causa del deperimento delle piante e se, quindi, sia necessario procedere con il taglio degli alberi nel caso in cui l’indice di sicurezza risulti basso, come si pensa per due fusti. Al contrario, si procederà, invece, con la messa in sicurezza e sfoltitura delle restanti alberature in modo da ridurre la pressione del vento sui tronchi. E’ quanto emerso ieri mattina al tavolo convocato dal Prefetto Tirone durante il quale Padre Andrea Cardin ha aggiornato Genio Civile, Provincia, Comune e forze dell’ordine rispetto alla perizia in corso relativa allo stato di salute degli alberi ubicati nel giardino del Palazzo Abbaziale di Loreto.
La redazione della documentazione è stata affidata ai tecnici del Cnr e della Regione dall’Abate Padre Riccardo Guariglia su ordinanza del Comune all’indomani della rovinosa caduta al suolo di uno dei cinque pini secolari «pinus pinea» dello scorso 6 settembre che fortunatamente non coinvolse pedoni o automobilisti.
Di qui la necessità di dover agire in tempi rapidi sia per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza che per tutelare il decoro dell’Abbazia ma anche in vista dell’imminente arrivo del Giro d’Italia del prossimo 12 maggio visto che tale situazione «metterebbero a rischio la pubblica e privata incolumità».
«Appena avremo i risultati si potrà procedere – afferma l’assessore del Comune di Mercogliano Modestino Gesualdo – anche senza l’autorizzazione della Soprintendenza vista la natura contingibile e urgente dell’intervento». Sull’area infatti insiste il vincolo paesaggistico e monumentale in capo alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino: «Successivamente la Comunità Benedettina potrà provvedere alla nuova piantumazione e – aggiunge l’ingegnere Gesualdo – decidere di chiedere al Ministero dei Beni Culturali l’autorizzazione a cambiare la tipologia di piante che, in ogni caso, andranno collocate molto più arretrate rispetto alla recinzione». Intanto, dallo scorso 14 marzo la chiusura della trafficata arteria ha provocato non pochi disagi agli automobilisti costretti da oltre un mese a deviare il tragitto sulla strada comunale adiacente il complesso monumentale e sulla ex Strada Statale 374.
Stesse verifiche anche per i 17 pini ubicati nelle aree di proprietà delle ditte «Industrie Abate» e «Italcontainers Meridionale slr» in via Mercoglianopitya dove per il momento è proibita la sosta e la fermata delle autovetture. Dunque, anche in questo caso si dovrà procedere alla rimozione di ogni eventuale situazione di pericolo dopo di che si potrà proseguire, se autorizzati, al taglio e all’eventuale sostituzione delle piante del viale privato.
FdL