luned� 25 novembre 2024
Flash news:   AIR Campania, nuova sede e bus elettrici. Acconcia: «Pronti ad affrontare le sfide future» Blitz notturno alla piscina di Mercogliano: vasca svuotata dell’acqua Concorso vigili urbani a Mercogliano: scontro tra la consigliera Barbara Evangelista e il sindaco Vittorio D’Alessio L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli Il derby tra Benevento e Avellino finisce 2-2 “Accendiamo le luci”, l’iniziativa contro la violenza di genere Stati Generali dell’Agricoltura in Irpinia all’Abbazia del Loreto di Mercogliano Domenica il derby con il Benevento L’Avellino Basket non frena la corsa della capolista

La Candelora a Montevergine 2019, domani pomeriggio conferenza al Circolo della Stampa

Pubblicato in data: 27/1/2019 alle ore:11:29 • Categoria: CulturaStampa Articolo

Come ogni anno, il 2 febbraio, si rinnova l’appuntamento con le celebrazioni della Candelora ovvero al festa della Purificazione della Vergine in cui si ricorda la Presentazione al Tempio di Gesù e si benedicono le candele, da cui il nome popolare con cui è conosciuta la festa.

In Campania essa apre il ciclo delle Sette Madonne Sorelle: una serie di celebrazioni durante l’anno che coinvolgono sette divesi Santuari dove le Madonne sono venerate. Si tratta della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, la Madonna Pacchiana di Castello di Somma Vesuviana, la Madonna delle Galline di Pagani, la Madonna dei Bagni di Scafati, la Madonna dell’Avvocata di Maiori, la Madonna di Materdomini di Nocera Superiore e infine la Madonna di Montevergine che apre e chiude il ciclo.

In particolare, la Madonna di Montevergine, è chiamata anche “Mamma Schiavona” in quanto Madonna Nera (ossia dall’incarnato scuro) è molto cara ai “Femminielli” che proprio il 2 febbraio si recano in pellegrinaggio seguendo un’antica tradizione medievale che narra la vicenda di due omosessuali salvati nel 1256 dall’amore e dalla pietà della Madonna dopo essere stati incatenati sul Monte Paternio, condannati a morire di freddo o sbranati dai lupi.

La “Juta dei Femminielli” è una tradizione consolidata ed una festa per celebrare “Mamma Schiavona” la madre di tutti “che tutto perdona”. Suoni, danze e canti accompagnano la corlorita processione che sale ogni anno al Santuario da Mercogliano e da Ospedaletto d’Alpinolo.

L’amministrazione comunale di Ospedaletto d’Alpinolo, in accordo con la comunità benedettina ed il museo Abbaziale, propone un programma in continuità con i percorsi scelti negli scorsi anni, rimarcando la distinzione tra la celebrazione dell’evento liturgico e ricorrenza folkloristica.

Per la prima volta la Candelora è entrata a far parte della misura relativa agli eventi di rilevanza nazionale ed internazionale finanziati dalla Regione Campania (Poc. 2014/2020 linea 1).

Il 1 febbraio alle ore 18:30 nella sala consiliare del comune di Ospedaletto, il Consiglio Comunale straordinario conferirà la cittadinanza onoraria a due persone che rappresentano i due filoni di questa tradizionale festa: Marcello Colasurdo, cantore di Mamma Schiavona, pilastro delle “Jute” al Santuario, e Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, attrice, prima parlamentare trasngender di uno Stato Europeo e pellegrina devota alla Madonna di Montevergine.

L’appuntamento per scoprire tutti i dettagli del programma è fissato per domani 28 gennaio alle ore 16 al Circolo della Stampa di Avellino.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento