Presentate a Loreto le Giornate FAI di Primavera, appuntamento per sabato e domenica
Pubblicato in data: 21/3/2019 alle ore:17:01 • Categoria: Attualità, Cultura • Stampa ArticoloSi è svolta questa mattina nel Salone degli Arazzi dell’Abbazia del Loreto la presentazione delle giornate FAI di Primavera 2019. A fare gli onori di casa l’Abate di Montevergine Riccardo Guariglia. La Delegazione FAI di Avellino con i Volontari FAI GIOVANI Avellino, in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2019 in programma sabato 23 e domenica 24 marzo, terranno visite guidate nei seguenti siti:
Il Parco Archeologico Antica Abellinum, Atripalda (AV), lo Specus Martyrum nella Chiesa di Sant’Ippolisto Martire, Atripalda (AV), l’AcquedottoAugusteo del Serino e le Sorgenti Urciuoli, Villa San Nicola, Fraz. Cesinali (AV), l’Abbazia di S. Maria di Montevergine ed il Museo Abbaziale, Montevergine (AV), il Palazzo Abbaziale di Loreto, Mercogliano (AV), la Basilica paleocristiana della SS. Annunziata, Prata di Principato Ultra (AV), la Collegiata di San Michele Arcangelo, Solofra (AV).
A spiegare gli obbiettivi a cui mirano queste giornate è Raffaele Troncone, Capo Delegazione FAI di Avellino: “Il nostro obbiettivo – spiega l’architetto Troncone – è quello di fare in modo che i ragazzi che ci accompagnano in questi luoghi che sono stati aperti si impadroniscano di questo patrimonio perchè lo scopo del FAI non è quello turistico ma quello di trasferire conoscenza e consapevolezza per cui portiamo questi giovani a conoscere questo patrimonio. Sono loro a diventare i protagonisti in queste giornate perchè assumono il ruolo di apprendisti ciceroni. Accompagnano i visitatori su questi beni ed è questo un meccanismo virtuale di conoscenza e d’amore per il proprio territorio e per il proprio patrimonio”.
Presente anche il Virgilio Marone con la docente Renata Forone che spiega l’importanza per il mondo della scuola: “Nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola – lavoro la nostra scuola si è avvalsa della collaborazione del FAI. Abbiamo unito quello che è il desiderio di valorizzare il nostro territorio e quello di far conoscere ai ragazzi realtà che molto spesso sono a loro poco note. Loro faranno da apprendisti ciceroni al Palazzo Abbaziale di Loreto e all’Abbazia di Montevergine“.