Puc, la nota di Milena Argenziano: “Ennesima mancanza di chiarezza”
Pubblicato in data: 20/4/2019 alle ore:16:23 • Categoria: Attualità, Politica • Stampa ArticoloLa consigliera comunale di opposizione, Milena Argenziano, in una nota attacca l’amministrazione sul Puc sostenendo che è “l’ennesima mancanza di trasparenza” da parte della maggioranza del parlamentino cittadino. Di seguito ecco la nota integrale:
“Il Piano Urbanistico Comunale è stato adottato in giunta il 2 Aprile del 2019 e nonostante la pubblicità sui giornali, la delibera non è stata pubblicata immediatamente sul sito istituzionale del Comune nè sono stati pubblicati tutti gli elaborati di riferimento del piano.
Tutto ciò, aggiunto alla volontà chiara di perdere tempo durante l’iter di elaborazione per poi adottarlo sotto elezioni, rappresenta l’ennesima mancanza di trasparenza e partecipazione dei cittadini alle vicende politico-istituzionali.
Cari cittadini, innanzitutto il PUC non è stato definitivamente approvato come vogliono far credere, in quanto dalla pubblicazione chiunque potrà prenderne visione e promuovere osservazioni al piano entro il termine di 60 giorni. A seguito di ciò la giunta dovrà nuovamente riunirsi per decidere sulle osservazioni dei cittadini e dei professionisti, per poi trasmettere il piano alle autorità competenti per i rispettivi pareri.
Ed Ancora il PUC dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, che lo restituirà alla Giunta per la rielaborazione definitiva onde poterlo pubblicare sul BURC e sul sito Web del Comune.
Insomma un iter che richiederà ancora molto tempo, non come vuole farci credere l’attuale sindaco e l’assessore all’urbanistica.
Il puc è uno strumento di fondamentale importanza ed è indispensabile per la gestione ponderata del territorio, utile ad evitare un’edificazione fuori controllo e a scongiurare un’espansione edilizia irrazionale.
Dunque invito tutti i cittadini di Mercogliano e soprattutto i professionisti a prendere visione del documento per dare un contributo all’elaborazione del piano.
Infatti solo con la conoscenza degli atti si può evitare di essere vittima di facili promesse.
Non è pensabile che il governo del territorio diventi un mercimonio di concessioni e favori elargiti in piena campagna elettorale”.