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Alla scoperta di …, “Globalizzazione o inversione di rotta?”: la riflessione di Stefania Scafa sul fenomeno Turismo

Pubblicato in data: 20/2/2020 alle ore:08:39 • Categoria: Attualità, CulturaStampa Articolo

Da circa 4 settimane la Proloco Mercogliano ha iniziato una nuova rubrica, fruibile sia sul sito che sui social, che si intitola “Alla Scoperta di ..” . Temi sono le ricchezze del territorio, le bellezze artistiche e anche con riflessioni sul turismo e sull’associazionismo. Questa rubrica ha una doppia finalità: far conoscere  meglio Mercogliano e il territorio alle falde del monte Partenio e dare la possibilità ai soci, ai sostenitori e tutte le persone vicine alla Pro loco di mettere a disposizione la loro professionalità. Questa settimana è stata la volta di Stefania Scafa, Laureata in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali e Specializzata in Turismo, voler mettere l’accento sul fenomeno turismo

Globalizzazione o inversione di rotta?

Negli ultimi anni la corsa alla globalizzazione ha interessato tutti i paesi modernizzati del mondo con un moto di progresso sempre più rapido nei settori dell’industria, della tecnologia e dei servizi rivolti all’individuo. Questi meccanismi, quasi sempre, hanno lasciato indietro le realtà locali più ristrette, in particolare le cosiddette aree interne, favorendo il progresso e la proiezione delle grandi metropoli sulle scene mondiali o su scale ad ampio raggio. Tuttavia, quella che si registra oggi nell’analisi del “fattore turismo” è una vera e propria inversione di rotta, una tendenza a riscoprire le peculiarità e le unicità del locale, tralasciando la generalizzazione e l’impersonalità del globale.

Il turismo di massa, quello delle mete ambite e delle località “in”, ha lasciato il posto al turismo esperienziale fatto di scoperte, sensazioni uniche, spirito di avventura, aderenza estrema alle inclinazioni individuali.    egli ultimi anni la corsa alla globalizzazione ha interessato tutti i paesi modernizzati del mondo con un moto di progresso sempre più rapido nei settori dell’industria, della tecnologia e dei servizi rivolti all’individuo. Questi meccanismi, quasi sempre, hanno lasciato indietro le realtà locali più ristrette, in particolare le cosiddette aree interne, favorendo il progresso e la proiezione delle grandi metropoli sulle scene mondiali o su scale ad ampio raggio. Tuttavia, quella che si registra oggi nell’analisi del “fattore turismo” è una vera e propria inversione di rotta, una tendenza a riscoprire le peculiarità e le unicità del locale, tralasciando la generalizzazione e l’impersonalità del globale.

E’ in questo meccanismo che possono tornare in auge le piccole realtà locali spesso isolate da un progresso infrastrutturale limitato ed uno sviluppo socio – economico esiguo. Un’attenta analisi dei contesti locali specifici e lo studio di una strategia di marketing territoriale ad hoc sono i punti chiave di intervento per una nuova espansione delle aree interne. I territori dell’entroterra, i piccoli comuni, i borghi custodiscono quasi sempre un patrimonio culturale, ambientale ed immateriale di inestimabile valore che è necessario ottimizzare attraverso una valorizzazione sistemica in grado di innovare senza alterare la genuinità e l’autenticità dell’identità locale e del suo folklore.
A Mercogliano, soprattutto analizzando il mese in corso, si è potuto registrare questo fenomeno: un flusso di turisti ed avventori probabilmente senza eguali negli ultimi 10/15 anni (o anche di più se si fa memoria dei tempi in cui erano i cosiddetti “villeggianti” a farla da padroni lungo il viale San Modestino).      
Il 2 Febbraio, nella festa cristiana della Candelora, in cui la devozione e la fede si arricchiscono dell’elemento pagano del pellegrinaggio di ringraziamento dei “Femminielli” a Mamma Schiavona,  ha registrato la presenza in città di flussi consistenti di visitatori, il sold out per le strutture ricettive locali e limitrofe e la stretta collaborazione tra i comuni di Mercogliano ed Ospedaletto d’Alpinolo che ha concretizzato il valore aggiunto del “fare rete”.  
Il blocco della circolazione delle auto nel tratto stradale in direzione Montevergine ha portato a numerosi vantaggi tra cui l’incremento dell’utilizzo del mezzo Funicolare, impianto unico nel suo genere in Europa, che in soli 7 minuti permette di raggiungere il Santuario e regalare panorami mozzafiato. Parcheggiare il bus e permettere ai turisti di invadere le strade cittadine è un palese beneficio per le attività commerciali, bar e ristoranti presenti sul territorio. Limitare il traffico automobilistico agevolando l’uso di mezzi pubblici permette, inoltre, la salvaguardia del patrimonio naturalistico e boschivo, una riduzione dello smog e dell’inquinamento ambientale ed acustico, a vantaggio dell’esperienza del visitatore/pellegrino.      
Anche il successo dei festeggiamenti della giornata del 14 Febbraio, dedicata alla tradizione della Lumanera e del Focarone in onore dei Santi Patroni Modestino, Flaviano e Fiorentino e la domenica del Carnevale Princeps Irpino che ha riunito in città, con la regia della Zeza di Mercogliano, le tradizioni carnevalesche irpine, è la cartina al tornasole della tendenza dei visitatori ad invertire la rotta dei propri interessi, a preferire all’alienazione delle grandi città l’esperienza delle tradizioni, del cibo tipico, del calore della comunità che, inevitabilmente, si percepisce e contagia. Infatti, oltre al grande valore di indotto economico di queste iniziative, emerge un ulteriore ed importantissimo dato sociale legato al ritrovato entusiasmo dei cittadini di Mercogliano.     
E’ il momento di proporre e di proporsi per un nuovo concetto di progresso la cui costante è il dialogo tra le aree interne e le aree centrali, una globalizzazione in cui tutte le ricchezze diventano risorse.

Un paese vivo è un paese che cresce, un paese in cui si muove l’economia è un paese in cui si può investire, un paese che è in grado di dare speranze per il futuro limita la fuga dei giovani e allontana con forza la minaccia dell’abbandono.

 

Dott.ssa Stefania Scafa

 Laureata in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali e Specializzata in Turismo

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