Una Primavera di speranza con i versi di Gabriele De Masi nella Giornata mondiale della Poesia
Pubblicato in data: 21/3/2020 alle ore:09:23 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloLa Primavera e la Giornata mondiale della Poesia coincidono. Questa volta, sono ancor più le attese e le speranze di giorni sereni e diversi. Anche da queste pagine, noi partecipiamo ai richiami fraterni di buona sorte per tutti. Un abbraccio in versi, che non dà rischi e ci fa vicini, sempre più vicini.
Ci si chiama
Ci si chiama dai balconi,
tu gridi, io più di te,
a farmi sentire da chi
neanche conosco, noi,
nelle cellette d’alveare
dei condomini, nell’ansia
che passi questo nuovo
tempo d’ affanno.
Gabriele De Masi
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Quasi, foglie secche in primavera
agli angoli delle strade senza vita.
Ricorda una mia vecchia zia
che ben sa di malanni e guai
che mai la speranza svanisce
alla pianta che lenta rinsecchisce.
Con un po’ di sole e un sorso d’ acqua
la linfa riprende a verdi foglie.
Gabriele De Masi
Brevi ma intense, la speranza come primavera del nostro futuro