Mercogliano fa rete nelle difficoltà: associazioni, cittadini, ristoratori e Amministrazione comunale. Video
Pubblicato in data: 13/5/2020 alle ore:15:02 • Categoria: Attualità, Video interviste • Stampa ArticoloDopo quasi due mesi termine l’iniziativa organizzata da Federico e Emilio Grieco, con la collaborazione delle varie associazioni che operano sul territorio mercoglianese, che prevedeva la consegna a domicilio dei pasti caldi cucinati presso il ristorante “I Santi” a viale San Modestino. Un’iniziativa che è stata resa possibile grazie alla sinergia da parte di tutti che hanno consentito alle persone in difficoltà di mettere un piatto a tavola. Ma l’iniziativa, come detto da Federico, è solo in fase di sospensione e continuerà in seguito alla riapertura del ristorante. Un impegno importante che ha visto in circa 45 giorni cucinare 5000 pasti, la consegna di 350 spese e 200 farmaci a domicilio, 230 pacchi alimentari del progetto spesa condivisa e 15000 gelati Algida distribuiti in soli due giorni. Mille servizi in 72 giorni, 7470 Km percorsi e un totale di 30 volontari impegnati ogni giorno. Un’iniziativa molto lodevole da un punto di vista sia sociale che umano. Molto soddisfatti i due artefici: “Oggi è l’ultimo giorno – commenta Federico Grieco – ed in noi c’è anche un velo di tristezza per la squadra che qui si era creata e forse questa iniziativa ha fatto bene più a noi che alle persone che avevano bisogno del pasto. Siamo costretti ad interrompere il servizio per prepararci ad una nostra riapertura. Per noi però è una sospensione perché qualora ce ne fosse bisogno siamo sempre disposti a continuare questa cortesia per gli altri e noi stessi. Questa esperienza ci ha reso più umani perché i primi giorni della pandemia si respirava questo clima di tensione mentre poi lo stare insieme e fare qualcosa per gli altri ci ha fatto riavvicinare”.
Emilio Grieco sulla stessa lunghezza d’onda del fratello: “Questa iniziativa è stata fatta da tutta la comunità Mercoglianese, io e Federico siamo stati solo le braccia di questa ondata di solidarietà che ha coinvolto tutti a Mercogliano. Le associazioni, I gruppi whatsapp e i cittadini ci riempivano di telefonate per fare questo servizio. Questo mi ha fatto capire che la nostra comunità è ancora forte e coesa in questi momenti di difficoltà. Il nostro territorio abbiamo cercato di portarlo anche nella preparazione dei pasti perché tanti piatti sono stati fatti con prodotti mercoglianesi. Grazie alla Misericordia del Partenio senza di cui non sarebbe proprio partito il servizio. Un ringraziamento anche al sindaco D’Alessio e all’amministrazione comunale per l’aiuto che ci ha dato“.
Chi ha subito accolto con entusiasmo l’iniziativa è stata la Misericordia del Partenio con il presidente Luca De Angelis: “Quando i fratelli Grieco mi hanno chiamato abbiamo sposato subito l’iniziativa perché questa crisi ha colpito tante famiglie e siamo stati chiamatI anche fuori dal comune di Mercogliano. Ringrazio tutta la squadra dei Santi, soprattutto chi ha lavorato gratuitamente dietro le quinte. L’episodio che mi ha colpito di più e che rimane nella mia mente è stato quando abbiamo consegnato un pasto ad una signora anziana che si è messa a piangere proprio perché c’era qualcuno che la pensava”.
Chi, come la Pro Loco è stata impossibilitata a svolgere le attività di promozione del territorio, si è subito rimboccata le maniche, come spiega il vice presidente Fiorentino Saveriano: “In un periodo in cui siamo stati nelle nostre attività per la promozione e valorizzazione del territorio abbiamo riscoperto un’altra possibilità, quella di poter svolgere un’attività sociale importante che ci ha dato altrettante soddisfazioni soprattutto morali. Abbiamo realizzato, poi, una serie di attività sociali allacciandoci all’invito dei fratelli Grieco e voglio ringraziare tutti i ragazzi del fantaproloco che con un gesto nobile hanno donato tutto il loro montepremi per la spesa solidali. La cosa che mi ha fatto capire di più questa esperienza è che se si lavora uniti e non per il proprio orticello si riesce a realizzare qualcosa di importante per la comunità che rimane per sempre nel nostro ricordo”.