domenica 24 novembre 2024
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Anteprima nazionale il 28 novembre del film “Il Miracolo di Montevergine”

Pubblicato in data: 18/11/2022 alle ore:11:39 • Categoria: CulturaStampa Articolo

Il prossimo 28 novembre, presso il multisala Movieplex di Mercogliano (Av,) alle ore 10:30, si terrà l’anteprima nazionale dello short film che lancia un forte messaggio di pace nel mondo attraverso la disabilità. “Il Miracolo di Montevergine” è il titolo del nuovo cortometraggio scritto e diretto dal regista Modestino Di Nenna, prodotto dal Comune di Mercogliano, in collaborazione con i padri benedettini di Montevergine, la Clinica Montevergine, la Pro Loco di Mercogliano e l’Ente Parco Regionale del Partenio.

La visione dello short film sarà arricchita dalla presentazione del progetto insieme a tutti i protagonisti e gli attori.

Lo short film, girato nelle meravigliose location di Mercogliano e Montevergine, è stato fortemente voluto dal Sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, che insieme all’amico regista Modestino Di Nenna si è posto l’obiettivo di valorizzare una importante pagina della storia della Città di Mercogliano attraverso la sensibilità dei protagonisti attori diversamente abili affiancati dal comico partenopeo Antonio Fiorillo.

Durante la seconda guerra mondiale la comunità benedettina, con coraggio e fede, nascose nel Santuario di Montevergine la Sacra Sindone per sottrarla ai nazisti. La  più importante delle reliquie della cristianità fu preservata nel Santuario di Mamma Schiavona per sette anni, quattro mesi e sette giorni. Siamo nel 2022, sul pianeta terra sta per scoppiare un conflitto tra stati senza precedenti. Gira voce tra i potenti del mondo che la Sacra Sindone, possiede poteri che potrebbero far cessare le tensioni tra le superpotenze. Le spie più efferate degli stati che vorrebbero dominare il pianeta terra, stanno organizzando un piano per trafugare il sudario Sacro, quindi, il Vaticano decide di spostare la Sacra Sindone nel Santuario di Montevergine, in provincia di Avellino, dove fu già nascosta e preservata durante la seconda guerra mondiale. La missione non è semplice perché il Duomo di Torino, luogo  dove è custodita la Sindone è sorvegliato dalle spie che vogliono a tutti i costi distruggere la più importante reliquia della Cristianità. Un Vescovo, di nome Alberto Lifanti, per trasferire in tutta sicurezza e segretezza la Sacra Sindone, ha l’idea di coinvolgere nella missione cinque persone insospettabili e affida l’incarico di trasferimento a quattro ragazzi disabili e un prete alto più di due metri, di nome Giustino. Intanto i servizi segreti degli stati che vogliono entrare in possesso del Sacro sudario, riescono a scoprire il piano organizzato da Monsignor Alberto Lifanti. Quando i quattro ragazzi disabili e padre Giustino fanno il loro ingresso nel paese di Mercogliano, vengono subito intercettati da una delle spie nemiche che tenta di prendere l’involucro con all’interno la Sacra Sindone, ne nasce una colluttazione durante la quale  Padre Gustino con la sua mole mette fuori combattimento il nefando uomo. Due dei ragazzi disabili, Angelo e Leonardo, riescono a spuntarla riuscendo sorprendentemente a raggiungere la funicolare che lì porterà a Montevergine.

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