Toni accesi nel confronto pubblico tra i tre candidati sindaci di Mercogliano. Foto
Pubblicato in data: 1/6/2024 alle ore:17:58 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloIl confronto tra i tre candidati sindaci di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, Massimiliano Carullo e Antonio Gesualdo, tenutosi ieri pomeriggio nello spiazzale antistante la Funicolare, ha evidenziato tre approcci distinti alla gestione della città, ognuno radicato nelle proprie esperienze personali, professionali e amministrative.
Antonio Gesualdo, alla guida di “Essere Mercogliano”, ha promosso e organizzato il confronto, guadagnando visibilità per la sua iniziativa. Gesualdo, docente universitario, ha sottolineato la necessità di una manutenzione ordinaria continua per migliorare la vivibilità quotidiana e di costruire una cultura della legalità attraverso pratiche quotidiane e iniziative educative. La sua visione per il futuro di Mercogliano si concentra sulla preservazione delle bellezze naturali e sulla cooperazione con le forze dell’ordine per prevenire la criminalità organizzata.
Vittorio D’Alessio. sindaco uscente e leader di “Io scelgo Mercogliano”, ha difeso il suo operato, sostenendo di aver risanato le finanze comunali e prevenuto un possibile fallimento finanziario. Ha enfatizzato la gestione dei servizi e le misure per migliorare la sicurezza strutturale, contestando le critiche sulla perdita di giovani e sulla chiusura delle attività commerciali. D’Alessio ha puntato sulle potenzialità turistiche di Montevergine, che attira un milione di visitatori all’anno.
Massimiliano Carullo, ex sindaco e candidato di “Camminiamo Insieme”, ha criticato la gestione finanziaria di D’Alessio, ribadendo che un sindaco deve andare oltre la semplice amministrazione dei conti e ascoltare i bisogni della comunità. Ha sottolineato la necessità di completare le opere pubbliche, risanare le aree abbandonate e collaborare con i comuni vicini per migliorare i servizi. Carullo ha evidenziato la fuga dei giovani e il declino delle attività commerciali locali, proponendo una visione che miri alla rigenerazione urbana e al rafforzamento del tessuto economico locale.
Nonostante le divergenze e i bitta e risposta dai toni velenosi in alcuni passaggi, i candidati hanno mostrato una certa sintonia sull’importanza del bene comune, in linea con l’appello lanciato da Don Vitaliano, pur mantenendo le proprie distanze ideologiche. Il confronto ha evidenziato l’importanza della cooperazione e del dialogo per il futuro di Mercogliano, aprendo la strada a una competizione elettorale basata su visioni distinte ma focalizzate sul miglioramento della città.
A moderare il confronto il giornalista Claudio Greco, di Italia Notizie 24, con le domande ai candidati poste dal direttore Gianni Festa e dalla vice Ivana Picariello del Corriere dell’Irpinia, il direttore di Telenostra-Prima Tivvù Norberto Vitale e da Alfonso Parziale di MercoglianoNews.