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Rita Marley la star di “Sentieri Mediterranei”. “Eventi in Abbazia” fino al 20 settembre. Giuditta: “Pensare alla cultura come attività produttiva”

Pubblicato in data: 11/8/2012 alle ore:10:54 • Categoria: Attualità, CulturaStampa Articolo

Sarà Rita Marley la star del Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei”. Presentata ieri mattina nel Salone degli Arazzi del Palazzo Abbaziale del Loreto, la quattordicesima edizione dell’evento culturale e musicale più atteso in Irpinia. Ricco il programma che prevede ospiti d’eccezione, in linea con la storia e la tradizione della kermesse, ideata e coordinata dal primo cittadino di Summonte, Pasquale Giuditta. E’ stato il direttore artistico del Festival, il maestro Enzo Avitabile, a rendere noto  il ricco programma che prenderà il via il prossimo 18 agosto con il corteo storico medievale che la mattina si svolgerà  presso l’Abbazia del Loreto e il pomeriggio alla Torre Angioina di Summonte. Ed è proprio questo corteo storico che rappresenta l’unione tra la Comunità Benedettina di Montevergine e Summonte. Nel corso dell’evento sarà infatti consegnata al Comune di Summonte, da parte dell’Abate di Montevergine, una pergamena del 1201, custodita negli archivi della Biblioteca Statale di Montevergine, che racconta del legame tra i Signori Malerba, feudatari di Summonte e Montevergine. Quello del 18 sarà solo il primo appuntamento. Previsti numerosi ed interessanti appuntamenti al Chiostro dell’Abbazia e poi, dal 24 al 26 agosto, il tradizionale Festival Internazionale di Musica Etnica tra i vicoli, le piazze e il complesso castellare di Summonte. Il primo cittadino di Summonte ha raccolto numerosi complimenti da parte dei vari relatori che hanno apprezzato la sua volontà nel fare rete e nell’unire i festival più importanti riconosciuti dalla Regione Campania. Ad aprire la conferenza stampa è stato il primo cittadino di Summonte, Pasquale Giuditta, a presentare la quattordicesima edizione, ponendo attenzione su quelli che sono i punti cardini. “Questa conferenza stampa ha per me un duplice significato: la presentazione del festival e l’avvio di una sinergia con gli altri festival della Campania. Il legame che ci unisce quest’anno con la Comunità Benedettina di Montervegine è per noi significativo e rinsalda quelli che sono gli antichi legami con la nostra comunità e il nostro territorio. Il progetto Sentieri Mediterranei ha acquisito negli anni un significato sempre più importante che pone in primo piano non solo la musica ma la valorizzazione dei quello che è il territorio ed in particolare quelli che sono i beni culturali presenti: abbazia del Loreto, Santuario di Montevergine e Torre Angioina. Il responsabile artistico dell’evento è Padre Andrea Cardin che ha lavorato costantemente alla definizione della sezione “Eventi in Abbazia”. Fondamentale è anche il legame con gli altri festival della Campania che sono qui rappresentati: Giffoni Film Festival, Settembre al Borgo, Benevento Città Spettacolo e il Festival delle Ville Vesuviane. Da loro ci aspettiamo dei suggerimenti al fine di determinare, nel territorio campano, diversi segmenti culturali ed offrire ai fruitori del “prodotto Campania” il meglio presente sul territorio. In effetti, bisogna tenere presente, che chi investe in cultura deve pensare alla cultura come attività produttiva”. Il Direttore della Biblioteca Statale di Montevergine, Padre Andrea Cardin, responsabile culturale dell’evento, nel corso del suo attento e preciso intervento si è soffermato sulla nuova sezione di Sentieri Mediterranei: “Eventi in Abbazia”“Il Palazzo del Loreto e il Santuario di Montevergine ospiteranno, in sinergia con il Comune di Summonte, la sezione dedicata agli Eventi in Abbazia. Luoghi che non saranno considerati solo per la loro religiosità ma dove si potrà respirare l’essenza religiosa del luogo e quella culturale, abbinata ad un senso artistico e musicale. Conquistare una fascia di utenti sempre più vasta ed offrire loro un’ampia gamma di scelte che spazia dalla religiosità, la storicità dei luoghi, le proposte musicali, l’enogastronomia e una serie di proposte culturali che renderanno unici questi appuntamenti. Eventi in Abbazia si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti dell’indizione dell’anno mariano. La sinergia tra il Santuario di Montevergine e  Summonte, come già accennato Giuditta, è racchiusa in questa pergamena che risale al 1201 e che fa emergere i legame tra la famiglia Malerba e Montevergine. Sono questi gli ingredienti giusti per un sistema di marketing territoriale. Unicità e qualità sono le caratteristiche fondamentali di questi appuntamenti. Sono felice di qesta sinergia culturale con Summonbte e ben vengano anche le collaborazioni con gli altri festival della Campania”“Come ogni anno questo è per me un momento importante e posso dire con fierezza che a Sentieri Mediterranei sono passati i più grandi nomi della world musica. In una logica di “contaminazioni” che ci arricchisce  senza privarci della nostra identità, diamo vita ad un festival che ospita artisti provenienti da tutto il mondo. – spiega Avitabile – Come sempre non manca l’attenzione per i gruppi emergenti che rappresentano la parte giovane del fsetival. Quest’anno sul palco di Sentieri Mediterranei avremo artisti del calibro di Curro Pinana, Daby Tourè, Cristina Branco e, l’ospite della terza serata, Rita Marley. La moglie di Bob Marley sarà a Sumnmonte non solo per il suo concerto ma anche per presentare, nel pomeriggio, un documentario sul marito. Una sorta di seminario che arricchisce, oltre che la proposta musicale, anche quella culturale del festival. “. La responsabile artistica si è soffermata sul programma culturale di “Eventi in Abbazia” spiegando “Il Palazzo Abbaziale del Loreto e il Santuario di Montevergine ospiteranno quest’anno diversi appuntamenti concertistici nell’ambito di Sentieri Mediterranei che propone al suo interno la prima edizione di Eventi in Abbaia. Il Chiostro benedettino offrirà un’acustica perfetta alle note sinfoniche del Coro e delle Orchestre che si esibiranno con i loro repertori dedicati all’opera italiana, al sinfonismo russo e al sinfonismo nella musica da films. Il primo settembre, invece, in occasione della visita del Cardinale Bertone, sarà la Chiesa antica del Santuario di Montevergine ad ospitare un concerto dedicato al barocco italiano. Un calendario ricco e diversificato di concerti con appuntamenti concertistici raffinati e allo stesso tempo fruibili da tutti”. “Creare delle identità pèer vendere il “prodotto Campania” che possa essere ben identificato per offerta e posizionamento. Con la cultura si può fare produttività. L’edizione 2012 di Settembre al Borgo l’abbiamo denominata “Resistenza” ovvero se esisti resisti. Un plauso a Giuditta che ha avuto la lungimiranza di mettere insieme oggi, per la presentazione di Sentieri Mediterranei, anche gli altri festival delle altre province campane. Siamo pronti a raccogliere la proposta di Giuditta ed ospitare al nostro festival, in programma dal 1 al 7 settembre al borgo di Caserta Vecchia, una rappresentanza degli altri festival”. Eclettico e di grande carisma, Gubitosi con il suo intervento ha affascinato la platea. “Questo è il tempo dell’empatia. E’ importante far conoscere il territorio e allo stesso tempo coinvolgere la gente, entrare nell’anima. Il nostro del resto è anche un lavoro che si fa con la coscienza. Sono qui riunite diverse identità regionali, siamo tutti campani e, senza perdere le nostre radici, bisogna far sistema. Perchè la rete non ti impoverisce, non ti fa perdere la tua identità, ma ti permette di acquistare altro”. Guibitosi ha poi raccontato alla folta platea la nascita del Giffoni Film Festival, il legame con i monaci e l’organo che all’inizio ha procurato i soldi per mettere in piedi quello che poi è diventato uno dei più grandi eventi della Campania. L’architetto Romanello ha sottolineato l’attivismo e la competenza di Giuditta e ha posto l’attenzione sull’importanza che, in occasione della presentazione di Sentieri Mediterranei è stato un momento per mettere insieme i rappresentanti dei maggiori festival campani. L’assessore del Comune di Benevento, intervenuto in rappresentanza di Benevento Città Spettacolo, ha posto l’attenzione sui riconoscimenti che la città di Benevento, con le sue bellezze artistiche e storiche rappresenta. Benevento città Spettacolo festeggia quest’anno la sua trentaduesima edizione e propone un cartellone di tutto rispetto stilato dal Maestro Baffi. Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale al Turismo, Giuseppe De Mita. L’intervento dell’Assessore Regionale Giuseppe De Mita ha fatto da raccordo tra quanto detto dai rappresentanti dei vari festival campani, mettendo in risalto quella che è la valenza turistica legata non solo alle proposte musicali, teatrali, artistiche, ma alla fruizione dei beni culturali in una logica produttiva. “Per la qualità delle personalità presenti ho ritenuto doverosa la mia presenza in occasione di questo appuntamento. In questa sala vi è la contestualizzazione locale e generale di un disegno che lascia emergere la Campania nella sua espressione di qualità e di eccellenza. I direttori artistici presenti a questo tavolo sono gli interpreti più autentici di questa strategia che, seppur in via sperimentale e con spirito laico, abbiamo inteso promuovere. E la strategia messa in atto prevede il massimo coinvolgimento territoriale possibile. L’esempio di Sentieri Mediterranei, che coinvolge quest’anno anche l’Abbazia di Loreto e il Santuario di Montevergine, ne è la riprova.  Sono convinto che la cultura debba divenire un percorso economico-produttivo. Fondamentale la sinergia e la collaborazione tra i vari rappresentanti presenti sul territorio in una logica di diversificazione di linguaggi. L’Irpinia ha delle potenzialità enormi ed è necessario che vengano collocate all’interno di un processo e di un contesto, al fine di creare una rete di relazioni e di sfuggire alla logica di rivendicazione. Certo, è un lavoro faticoso, e sarà proprio il lavoro l’unità di misura di questo sforzo. Bisogna avere consapevolezza che abbiamo molte potenzialità e molte opportunità che si misureranno e si riveleranno tali solo se si misureranno sul lavoro che riusciremo ad esprimere”. Il primo cittadino di Summonte ha lanciato la possibilità di un tavolo permanente che veda insieme, in una logica di rete questi importanti festival.

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