Si rinnova il tradizionale rito della Candelora, religione e folklore ai piedi di Mamma Schiavona. Guarda il Fotoservizio e lo Speciale Video
Pubblicato in data: 2/2/2013 alle ore:16:50 • Categoria: Attualità, Cultura, Video interviste • Stampa ArticoloMigliaia di persone stamattina alla tradizionale festa della Candelora. Si è rinnovato, come ogni due febbraio, anche quest’anno a Montevergine il rito della Candelora.
Davanti al Santuario di Mamma Schiavona sono giunti i fedeli da ogni parte del Sud Italia per rendere omaggio alla Madonna in una festa che da anni unisce religione e folclore. Disagi si sono registrati nelle prime ore della mattina poiché, a causa della Funicolare spenta, fedeli e turisti hanno dovuto raggiungere la meta con pullman o auto proprie. Le forze dell’ordine infatti, a causa dell’intenso traffico, hanno bloccato le auto e consentito il passaggio solo ai pullman-navetta. Al Santuario canti e balli come da antica tradizione hanno riscaldato tutti i presenti. A seguire la Santa Messa. Ogni anno tanti turisti provenienti anche dalle vicine regioni si ritrovano a Montevergine per rendere omaggio a Mamma Schiavona per l’antico rito della Juta dei femminielli e rivendicare l’uguaglianza dei diritti nella fede e nella vita. Presente anche quest’anno Marcello Colasurdo che ha ricordato come “l’origine di questa giornata sia collegata alla simbologia del seme che dà la vita. Ogni anno è bello ritrovarsi qui per cantare e ballare per la Madonna in una festa legata ai riti in onore della dea Cibele. Riti antichissimi che in Età precristiana si celebravano proprio sul monte Partenio“.
Presente anche quest’anno l’associazione I Ken in difesa dei diritti degli omosessuali.
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