Teatro Gesualdo, il cartellone degli eventi per i 400 anni dalla morte del Principe dei musici
Pubblicato in data: 8/2/2013 alle ore:21:15 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloUn teatro nato nel nome di Carlo Gesualdo, pronto a celebrare genio e follia di un maestro universale della musica.
A 400 anni dalla morte, il Teatro di Avellino dedicato a Carlo Gesualdo celebra vita e opere del principe dei musici, il più importante madrigalista del suo tempo, uno dei più originali innovatori del linguaggio musicale.
Presentato oggi dal presidente del comunale Luca Cipriano, un cartellone di 17 eventi, che tra conferenze, spettacoli, musica, danza e teatro celebreranno, da febbraio a dicembre del 2013, uno dei più grandi interpreti della musica di tutti i tempi, un autore amatissimo all’estero, le cui influenze artistiche hanno affascinato generazioni di musicisti e artisti nei secoli, da ultimo Igor Stravinsky, Salvatore Sciarrino, Franco Battiato, Roberto De Simone eWerner Herzog.
Ricco e diversificato il programma del comunale di Avellino, che inaugura l’anno gesualdiano con eventi spalmati su undici mesi, celebrando i 400 anni dalla morte di Gesualdo (scomparso l’8 settembre 1613) con un progetto immaginato per divulgare e spiegare l’opera, la vita, il talento e le innovazioni di un artista complesso e poliedrico, grande protagonista del suo tempo.
Un programma ricco di eventi che porteranno sul palcoscenico del Teatro comunale di Avellino, dedicato al grande madrigalista nato a Venosa e morto a Gesualdo, artisti, musicisti e studiosi che in qualche modo hanno legato le loro vicende professionali alla figura misteriosa e magica del principe Carlo Gesualdo.
Una celebrazione con partner di qualità, dal Comunale di Ferrara all’Accademia Nazionale di Danza, dal compositore Cresta al centro di ricerca Fabrica di Benetton, dal Conservatorio di Avellino a tutte quelle energie che operano in Campania con passione e competenza sulla memoria e l’eredità culturale di Gesualdo.
“Il nostro teatro è nato nel segno di Carlo Gesualdo ed proprio al principe della musica che vogliamo rendere omaggio con un progetto costruito per ricordare e valorizzare un grande e assoluto talento – spiega il presidente del teatro Luca Cipriano -. Abbiamo chiamato studiosi, esperti, musicologi, appassionati che hanno subito il fascino e la suggestione di Gesualdo. Coniughiamo tradizione e innovazione, presentiamo due produzioni del Teatro sulla musica e sulla danza, ospitiamo spettacoli e conferenze che contribuiranno a far conoscere con maggiore incisività e puntualità il lavoro di quest’uomo che ha segnato anche la storia della nostra provincia”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il commissario prefettizio del Comune di Avellino, Cinzia Guercio, ed i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private che si occupano di studiare e divulgare l’opera del principe, tra cui il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, la fondazione Carlo Gesualdo, l’Istituto di Studi Gesualdiani, rappresentanti del comune irpino di Gesualdo, l’Accademia dei Dogliosi, alcuni dei protagonisti degli appuntamenti in cartellone.
Si partirà il 18 febbraio con il concerto evento di Franco Battiato che proporrà al pubblico del “Gesualdo” il suo nuovo lavoro in studio dal titolo quanto mai beneaugurante: “Apriti sesamo”. Il filosofo della musica italiana farà tappa ad Avellino con il suo nuovo tour teatrale, frutto del 28esimo album proprio per rendere omaggio al genio di Carlo Gesualdo, madrigalista che più volte ha ispirato il suo lavoro di musicista. Appassionato da sempre di filosofia ed esoterismo, assessore alle “Meccaniche Celesti”nella giunta regionale siciliana guidata da Rosario Crocetta, Franco Battiato proporrà i brani del nuovo album e il meglio del suo eclettico repertorio che spazia dall’avanguardia colta alla musica etnica, dal rock progressivo alla musica leggera, attraversando finanche la musica elettronica e l’opera lirica, in un concerto che degnamente renderà omaggio ad un grandissimo genio della musica del tardo rinascimento.
Il programma, però, entrerà nel vivo proprio l’8 marzo, giorno che nel 1556 diede i natali al principe dei musici. Alle ore 18, infatti, è previsto la prima di una serie di conferenze sulla figura di Carlo Gesualdo. A far conoscere alla città “L’uomo, i suoi tempi e le sue passioni” ci penserà Gennaro Iannarone che accompagnerà per mano il pubblico del Foyer del Teatro comunale alla scoperta del grande musico
Il cartellone di eventi proseguirà l’11 marzo nella sala danza del Teatro comunale con “Sognando Gesualdo” di Mirella Napodano. Una seduta di distensione psichica con supporto musicale che accompagnerà il pubblico nell’articolato mondo del principe dei Musici, con un percorso originalissimo a metà strada tra la psicologia e la musicoterapia.
Appuntamento imperdibile quello del 23 marzo, alle ore 18 nel Foyer del Teatro comunale di Avellino. Il Progetto Sonora – Network& Performing Arts presenta “L’Ultimo Principe” con Adria Mortari ed Eugenio Ottieri. Workshop, reading e proiezioni video dedicate all’omonimo spettacolo prodotto nel 2004 dall’Istituzione Teatro comunale “Carlo Gesualdo” e da Fabrica, il centro di ricerca e comunicazione della famiglia Benetton con interviste sulla musica e il genio del principe Gesualdo da Venosa a Franco Battiato, Andrea Molino, Manlio Sgalambro e Carlo Bertelli.
La professoressa Mirella Napodano sarà nuovamente protagonista il 5 aprile con “Siamo… in pensiero”, un laboratorio di filosofia dialogica incentrato sulla figura di Carlo Gesualdo e accompagnato dagli interventi di contemporary paint affidati alla sensibilità e all’arte del Maestro Giovanni Spiniello.
Sul palcoscenico del “Gesualdo” il 19 aprile arriva Il Pozzo e il Pendolo da Napoli,la prima compagnia teatrale a portare sul palcoscenico le tragiche vicende legate alla storia di Carlo Gesualdo, che presenterà al pubblico irpino “L’Assassino è innocente” il fortunato spettacolo interattivo ispirato al delitto più famoso del rinascimento napoletano, quello di Maria D’Avalos e Fabrizio Carafa che nella notte fra martedì 16 e mercoledì 17 ottobre 1590, colti in flagrante adulterio nella camera da letto, furono barbaramente trucidati dal principe di Venosa.
Il 27 aprile, grande appuntamento con l’Accademia nazionale di Danza di Roma che presenterà le ideazioni e le coreografie di Adriana Borriello in “Beltà, poi che t’assenti”, su musiche non originali tratte dal repertorio di Carlo Gesualdo e su componimenti originali di Paolo Demitri e Antonella Talamonti. Il titolo delle coreografie proposte da Adriana Borriello è tratto dal sesto madrigale composto da Gesualdo e ripreso anche dal grande cineasta Werner Herzog per il suo docufilm “Death for five voices”. Il corpo di ballo sarà composto dagli alunni del corso di laurea triennale in Coreografia attivato proprio al Teatro “Carlo Gesualdo” lo scorso novembre.
Ad aprile appuntamento di caratura internazionale con la grande musica rinascimentale interpretata ed eseguita da uno dei più famosi violisti al mondo: Christophe Desjardins. Accompagnato dai Solistes XXI di Rachid Safir, l’artista francese proporrà dei brani tratti dal lavoro registrato all’Ircam di Parigi dal titolo “Amore Contraffatto”. Il disco è frutto di un lavoro di ricerca che, tra antico e contemporaneo, accosta alla musica dei “Responsoria” a sei voci del 1611 di Carlo Gesualdo l’opera originale “Devequt II” per ensemble di voci e viola narrante su testi di Iacopone da Todi del compositore irpino Gianvincenzo Cresta.
Torna l’approfondimento di qualità sulla figura amletica del principe dei musici il 3 maggio, nel Foyer del Teatro, quando Orsola Fraternali presenterà “Gesualdo da Venosa – Fasti dimenticati di un principe del Rinascimento”.Un tuffo alla fine del Cinquecento alla ricerca del mito attraverso le letture e gli spunti di una delle maggiori conoscitrici e studiose della vita di Carlo Gesualdo.
Due giorni dopo, il 5 maggio, le ugole d’oro del Coro di Voci Bianche e del Coro Giovanile, diretti dal maestro Cinzia Camillo, insieme ai giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa renderanno il loro personale omaggio al principe dei musici presentando “Il Fantasma” – Carlo Gesualdo raccontato ai bambini. Un concerto-spettacolo ispirato ai madrigali del principe di Venosa dedicato ai più piccoli.
La grande musica classica sarà anche il leitmotiv del concerto che invece verrà presentato sul palcoscenico del Comunale di Avellino il 17 maggio dai maestro musicisti dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino che proporranno “Jazz Quartet”, improvvisazioni musicali sul repertorio dei madrigali composti da Carlo Gesualdo nel corso della sua esistenza.
Raccontare gli “Intrighi e i misteri” legati al principe Gesualdo toccherà, invece,Giovanni Savignano che in una conferenza nel Foyer del Teatro comunale di Avellino, il 3 giugno illustrerà i tanti enigmi legati alla vita e alla morte del grande madrigalista nato a Venosa, a partire dal mistero che avvolge la doppia raffigurazione stessa del principe dei musici.
A 400 anni esatti dalla morte di Carlo Gesualdo, il Teatro comunale di Avellino a lui dedicato, aprirà i battenti ad un duplice appuntamento. L’8 settembre, alle ore 17 il Foyer ospiterà la mostra personale del Maestro Pino Lucchese che presenterà tutti i suoi dipinti in “Omaggio a Carlo Gesualdo”. Subito dopo, alle 18, Roberta Ziosi, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, sarà protagonista della conferenza “Il Madrigalista – Talento e visioni di un innovatore della Musica”.
Appuntamento il 13 settembre con Annibale Cogliano, grande indagatore della vita del principe Carlo e del suo tempo che presenterà nel Foyer del Teatro di Avellino “Gesualdo, principe dei musici nel tardo Rinascimento”, un viaggio alla scoperta della corte irpina di uno dei maggiori musicisti di tutti i tempi.
Il 21 settembre sarà l’Accademia dei Dogliosi in collaborazione con il Teatro dell’Osso a rendere omaggio al principe dei musici con un documentario dal titolo “Carlo Gesualdo, genio e follia”diretto da Francesco Antonio Di Martino che sarà proiettato in teatro alle ore 20.
Il cartellone si concluderà a dicembre con la pièce teatrale ideata da Francesco Niccolini, Roberto Aldorasi e Fabrizio Saccomanno intitolata “Gesualdo, vita disavventure e morte del principe di Venosa”, presentato al pubblico irpino dall’Istituzione Teatro comunale di Avellino, in collaborazione con l’Istituto italiano di Studi Gesualdiani, la compagnia Fattore K, l’assessorato alla Cultura del Comune di Gesualdo.