Finanziato con 4 milioni di euro il progetto di riqualificazione del Pretorio di Mercogliano, la soddisfazione dell’ex sindaco Carullo
Pubblicato in data: 12/3/2014 alle ore:15:42 • Categoria: Attualità, Politica, Comune • Stampa ArticoloDopo il finanziamento all’Abbazia di Montevergine, attraverso Parco del Partenio dal POIN programma operativo interregionale natura e turismo arriva l’altro finanziamento candidato a valere sull’accelerazione della spesa dei fondi POR FESR Campania.
Attraverso il progetto di riqualificazione del Pretorio di Mercogliano, approvato in giunta il 15 gennaio 2014 e finanziato per circa 4 milioni di euro (€ 3.937.000,00) con decreto della regione Campania in data 10 marzo 2014, sarà riqualificata un’area che comprende la scuola elementare, l’asilo, la viabilità, le aree di parcheggio, le aree a verde, gli impianti tecnologici e di illuminazione con la realizzazione di un polo formativo, al fine di completare gli interventi di riqualificazione urbana e di migliore l’offerta delle infrastrutture per l’utenza e la zona di riferimento ad alto indice demografico.
Non nasconde la sua soddisfazione Massimiliano Carullo che si appresta a guidare una nuova squadra alle prossime elezioni amministrative della città di Mercogliano.
“I finanziamenti sono il risultato di un lavoro continuo giornaliero svolto che abbiamo voluto condividere con la cittadinanza e con i residenti di Via Giacomo Matteotti e delle strade adiacenti, perché è prevista la riqualificazione urbana mediante la realizzazione di un intervento generale affinché sia salvaguardata e potenziata ogni attività a sostegno dello sviluppo sociale ed educativo dei Cittadini Mercoglianesi e dei paesi limitrofi che utilizzano le strutture locali. Tutte le opere saranno realizzate nel rispetto e secondo le norme di risparmio e dell’efficientamento energetico per garantirne la sostenibilità gestionale. Attuare interventi di riqualificazione urbana era una delle priorità che abbiamo conseguito. In questo senso vogliamo continuare anche per il futuro”.