Voto maggio, Limone e Valente: “Il civismo senza qualità si combatte solo con proposta politica chiara”. Video e Foto
Pubblicato in data: 26/3/2014 alle ore:07:00 • Categoria: Politica, Prc-FdS di Avellino, Sel - Sinistra Ecologia e Libertà • Stampa ArticoloDopo la spaccatura interna al Partito Democratico il Centrosinistra chiama a raccolta esponenti e simpatizzanti d’area per un’alleanza politica dal volto giovane. La terza compagine che andrà a competere con la lista del sindaco uscente Massimiliano Carullo e il listone civico guidato da Angelo Iandolo non ha però ancora un leader: «siamo una coalizione politica – interviene il dottore Antonio Limone – è normale che ci vuole più tempo per individuare il capolista. I civismi fanno prima ma quando si costruisce un’operazione politica la scelta deve avere un altro spessore». Giovani e rinnovamento rappresentano le parole chiave di un’alleanza che abbraccia Sel, Prc, Idv e pezzi del Pd: «Il partito di via Tagliamento aspetta di vedere chi vincerà per andare incontro al vincitore, un metodo scorretto – continua Limone in riferimento alla decisione del Pd di non partecipare in maniera diretta alla tornata elettorale -. Non è possibile immaginare che a livello provinciale il partito abdichi al suo ruolo e, a livello locale, lasci a dirigenze improvvisate elementi disconnessi dalla politica nazionale. Posso capire le larghe intese obbligate ma qui si costruisce più sulle convenienze che su operazioni politiche sensate, come accaduto ad Ariano e Montoro». Ad appoggiare il centrosinistra anche il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Tony Della Pia presente lunedì sera al terzo incontro del comitato promotore durante il quale sono state avviate discussioni per la definizione della compagine: «Il civismo senza qualità si combatte solo con una proposta politica chiara – interviene Modestino Valente dirigente provinciale di Sel –. Occorre una svolta rispetto a questi anni di civismo inaugurati da Saccardo». Bocche cucite intanto sul candidato alla carica di primo cittadino: «Le idee stanno per convergere ed entro pochi giorni avremo programma, squadra e capolista – interviene l’ex consigliere Andrea Mongillo – ci sono diversi nomi ma, una cosa è sicura, non sarò io il candidato sindaco. Le altre formazioni hanno fatto prima avevano già uno schema predefinito da mettere in campo». Nonostante i diversi appelli lanciati dal listone anti Carullo la compagine di sinistra ribadisce la contrarietà al civismo poiché «è solo trasformismo che nasconde altro – aggiunge Mongillo -. Iandolo rappresenta una lista che vede come riferimenti Forza Italia e il Circolo locale del Pd, noi accogliamo inviti all’interno della nostra naturale area di appartenenza poiché siamo chiari non accettiamo un’alleanza ora per poi trovare divergenze dopo dato che ci sono idee e interessi diversi». Organizzazione più trasparente della macchina amministrativa, rilancio commerciale e turistico, ambiente, territorio e innovazione, questi i capisaldi del programma su cui lavorare: «non è facile iniziare da zero ma il nostro obiettivo è cambiare Mercogliano – interviene la giovane Floriana Marinelli -. Siamo un’unione di partiti, abbiamo diverse ipotesi da valutare le candidature ma per adesso non ci esponiamo. Il popolo è stanco delle parole occorre fare qualcosa di concreto soprattutto per i ragazzi». Volti nuovi per puntare al rinnovamento della classe politica come affermano alcuni dei probabili candidati tra cui Sergio De Castris che invita a «mettere facce giovani nella lista, e non i riciclati dell’ultim’ora» e Davide Bolognese, componente del comitato promotore, che sottolinea come «anche l’ultima campagna elettorale era dedicata ai giovani ma lo scenario di oggi è misero».