Elezioni ammninistrative, l’appello di Bruno Iovino al PD: “Riprendiamoci il partito, insieme”
Pubblicato in data: 30/5/2014 alle ore:13:30 • Categoria: Politica, Pd • Stampa Articolo«Ben venga una fase di riflessione all’interno del Pd per ricominciare con proposte ed azioni». Bruno Iovino, iscritto al Pd di Mercogliano e appartenente all’area Civati, accoglie positivamente la proposta di una nuova sfida lanciata da Bruno Gambardella. Il dirigente provinciale del Pd di “Terra e libertà” di Mercogliano in questi giorni ha infatti dichiarato che è «giusto che nel Pd e nel centrosinistra si apra una fase di riflessione, di analisi, di radicale cambiamento e soprattutto di azione». Da dirigente provinciale, Gambardella ha intenzione di «rappresentare negli organismi la sua visione della politica, ma anche di farsi portavoce delle istanze del suo circolo e della sua comunità». Parole che fanno piacere a Bruno Iovino che in questa tornata elettorale ha appoggiato la lista “L’Altra Mercogliano-Centrosinistra”. «Sono convinto che sia necessaria una fase programmatica tra il Pd ed il centro sinistra -dichiara Iovino- Da un lato mi fa piacere del mea culpa del segretario locale e della sua apertura verso il centro sinistra. Dall’altro però, senza voler sollevare polemiche, credo che il Pd debba effettivamente ricomporsi da un punto di vista propositivo e programmatico. In queste elezioni hanno voluto seguire linee diverse da quelle del centrosinistra, e ora, alla luce degli esiti e degli eletti, devono prendere atto che in consiglio comunale non ci sarà nessun rappresentante del Pd. L’unica energia dell’area centro sinistra è Maddalena Poerio. Quindi credo che sia fondamentale iniziare un’analisi politica con il Pd e la sinistra in generale. Bisogna riunirsi intorno ad un tavolo e lavorare in sinergia di idee e di programmi affinchè nasca una democrazia viva a Mercogliano, che veda magari nella dottoressa Poerio un’opposizione forte, vera». Bruno Iovino invita il Pd e gli altri partiti di sinistra a fare «chiarezza politica» così da poter collaborare e fare squadra. Da buon dirigente sportivo, “stringe la mano” ai vincitori e riguardo l’appello del sindaco Carullo per una sana collaborare tra maggioranza e minoranza commenta: «Anche se non siamo per il carullismo -e la linea politica della nostra campagna elettorale lo ha dimostrato- Ho massimo rispetto istituzionale e politico nei confronti del sindaco e dei consiglieri comunali. Per questo credo che bisogna cogliere la sua proposta a lavorare in sinergia sui progetti in modo da garantire il bene del paese. In fin dei conti si devono seguire prima i programmi, poi le persone. Il Pd si rimbocchi le maniche e ritorni ad essere quel partito concreto di un tempo. Possiamo ripartire, insieme».