“Mons. Carbone onore e vanto della Città di Mercogliano”, la nota di Lucia Sbrescia
Pubblicato in data: 7/7/2014 alle ore:09:03 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloCome assessore alla cultura, all’istruzione, al disagio sociale dell’amministrazione comunale guidata da Massimiliano Carullo desidero rivolgere alla memoria di Monsignor Vincenzo Carbone un doveroso pensiero. L’illustre studioso, fedele servitore della Chiesa cattolica, recentemente scomparso, è stato un uomo ed un sacerdote dotato di profonda cultura e di una forte spiritualità. Docente dell’Università pontificia, egli ha messo la sua vita al servizio del Vaticano, fornendo un contributo rilevante alla ricostruzione della storia moderna della Chiesa. Nominato segretario e storico del Concilio vaticano II, Mons. Carbone ne ha seguito tutte le fasi, lasciando una ordinata ricostruzione ai posteri. Appassionato di filologia, agiografia e biografia, la sua attività di scrittore e pubblicista conta la pubblicazione di centinaia di testi. Mons. Carbone ha avuto sempre nel suo cuore la nostra cittadina, custodendo tra i suoi ricordi più cari i volti degli amici mercoglianesi e i luoghi più suggestivi della sua infanzia e giovinezza. Egli tornava di tanto in tanto nella nostra Città, conservando sempre un rapporto affettuoso con la sua famiglia ed un rapporto di amicizia profonda con diverse persone ed in primis con Don Giuseppe Iasso. Grande amico dei papi, in particolar modo di Giovanni Paolo I (che annoverava Mons. Carbone tra gli amici più cari), molto stimato da Papa Benedetto, fu membro della Commissione per la canonizzazione e la beatificazione, e ricevette l’incarico di raccogliere le molteplici testimonianze sulla santità di San Pio da Pietrelcina. La sua opera instancabile resterà una guida per chi l’ha conosciuto e per i religiosi che lo ricordano con rispetto e come modello di vita. Mercogliano lo ricorda con affetto e gratitudine per quello che egli ha fatto nella sua vita ecclesiastica, operando con discrezione ed efficacia al servizio della Città del Vaticano. Un ringraziamento va rivolto alla sua famiglia, tra le più stimate di Mercogliano e custode amorevole dei suoi ricordi, e a Don Giuseppe Iasso che, con grande sensibilità ed interpretando il sentimento di tutti i mercoglianesi, ha voluto intitolare una lapide a perenne, grata memoria del nostro illustre conterraneo. Al fine di tenere vivo il ricordo ed approfondire l’azione svolta da Mons. Carbone al servizio della Chiesa è mia intenzione promuovere un convegno di studi per diffondere ulteriormente i risultati della sua attività sacerdotale e il suo straordinario lascito spirituale e culturale.
Lucia Sbrescia