Al via questa sera nel chiostro dell’Abbazia di Loreto la XVI edizione di Sentieri Mediterranei, il festival internazionale di musica etnica del direttore artistico Enzo Avitabile. «Un progetto che negli anni ha dato un forte messaggio e quest’anno si è allargato anche ai Comuni di Sant’Angelo e Capriglia e il prossimo anno ancora di più – interviene il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta -. Questa rassegna non è solo musica ma mette insieme una serie di elementi di grande valore per la crescita del territorio. La Regione ha recepito questo messaggio e ci finanzia con i Fondi Por Turismo». Giuditta ha poi elencato gli innumerevoli appuntamenti della manifestazione: 18, 20,26 e 27 luglio musica al Chiostro, 1,2 e 3 agosto musica, artisti e gastronomia a Summonte e poi il 6 e 7 settembre ancora musica nel Salone degli Arazzi. «Faremo anche due interessanti convegni, il 1 agosto, sul tema migrazione con la giornalista Licia Colò a cui speriamo di poter affidare la promozione del borgo e poi il 2 agosto si discuterà di urbanistica. Attesi tanti artisti, tra cui anche Alessandro Haber, insomma un programma sempre più ricco su cui la Regione ha deciso di investire perché la cultura è uno degli elementi su cui dobbiamo insistere. Questo è un luogo straordinario che merita di essere conosciuto insieme ai messaggi che queste iniziative hanno in sé». Un successo annunciato che guarda già al prossimo anno: «dal dialogo tra le culture sarebbe bello arrivare anche al dialogo tra le religioni – afferma Don Riccardo, Padre Priore – attraverso l’Abbazia e Sentieri Mediterranei un dialogo tra le religioni partendo dalle quelle presenti sulle nostre terre come la Chiesa evangelica, Islamismo, Buddismo, monaci tibetani». Idea condivisa anche da Padre Andrea Cardin, responsabile culturale e direttore della Biblioteca di Montevergine: «anche il maestro Avitabile vuole portare avanti questo pensiero, infatti lo spettacolo che farà qui avrà questo taglio. Da stasera inizia una svolta. Come Comunità Benedettina è importante dare il nostro apporto, cercare di essere ponte tra le religioni, siamo molto uniti con i monaci ortodossi e tibetani. Questo è un appuntamento importante nonostante le difficoltà, la perseveranza ci ha premiato con la terza collaborazione con il Comune di Summonte». Presente anche Paolo De Vito dell’Associazione “Un angelo caduto in volo” che ha sottolineato la valenza della collaborazione con le associazioni Napoli99 e Zalab e Luca Beatrice, presidente Gal Partenio: «Sentieri Mediterranei unisce le culture partendo dalle potenzialità del nostro territorio. Quest’anno tocca anche altri comuni, bella l’idea del dialogo delle religioni che va proprio nella direzione del nostro Papa. Se da stasera parte già questo progetto il prossimo anno lo sarà ancora di più. La cultura è imprescindibile da ogni discorso di sviluppo e questa è una delle manifestazioni più importanti nel panorama campano. Basta pensare alla straordinarietà di questo posto. Monte vergine è fondamentale per fare questo ragionamento, se partiamo dalla valorizzazione di quello che abbiamo poi troveremo strade per la valorizzazione complessiva del territorio. Sentieri Mediterranei mette assieme le culture e le confronta. Quest’anno è ancora più importante e il prossimo anno lo sarà ancora di più. Si confronteranno idee che potranno aiutare il nostro territorio. Già questo evento così com’è è straordinario per noi».