Ato rifiuti, Carullo: “Battaglia di civiltà dal valore sociale, chi eroga il servizio riscuota anche la bolletta”
Pubblicato in data: 1/8/2014 alle ore:21:31 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloSi consolida la sfida dei sindaci sul tavolo dell’Ato in vista del rinnovo del consiglio provinciale. Due questioni che si intrecciano ma che alla base hanno uno stesso filo conduttore: «L’obiettivo è quello dell’efficienza e dell’efficacia del sistema rifiuti – spiega il sindaco Paolo Spagnuolo -. Prima vengono le linee programmatiche poi i nomi al vertice. occorre partire dai contenuti per poi, attraverso un percorso programmatico, giungere ai nomi dei candidati all’Ato. I sindaci, senza condizionamenti dei partiti, propongono una base programmatica per creare convergenza. Siamo tutti in accordo nel voler ridurre i costi dei rifiuti, poiché è mancata una gestione oculata nonché un’impiantistica autonoma e autosufficiente del ciclo. E’ necessario, inoltre, migliorare la qualità del servizio di raccolta e smaltimento talvolta carente. Infine vogliamo tutelare i lavoratori che, a causa dei mancati pagamenti e delle morosità, rischiano tempi lunghi per avere lo stipendio dato che i Comini, ad oggi, sono costretti ad attingere al proprio bilancio per pagare». Di qui la richiesta di Spagnuolo di incontrare IrpiniAmbiente «affinché vengano garantiti i posti di lavoro. Ok alle larghe intese, anche in vista del nuovo consiglio provinciale, ma sulla base di programmi condivisi, altrimenti non reggeranno». Un accordo, dunque, che vada al di là dei partiti politici per ridurre il costo del ciclo rifiuti come auspicato anche dal primo cittadino di Mercogliano Massimiliano Carullo: «Si tratta di una battaglia di civiltà dal valore sociale. Un Comune non può emettere una bolletta se non eroga direttamente il servizio, quindi, chi lo andrà a gestire dovrà riscuotere anche il pagamento e anche chi lo evade, ad oggi circa il 30% e sarà il futuro Ato a governare tale processo».