Rubinetti a secco, Mercogliano si sveglia senz’acqua: condotte alto calore ko
Pubblicato in data: 7/8/2014 alle ore:12:57 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloParte di Mercogliano si è svegliata senz’acqua stamani e soprattutto con disagi enormi. Molte le segnalazioni che hanno raggiunto la nostra redazione. Contattato l’ufficio tecnico ci hanno risposto che le segnalazioni pervenute ignari dell’evento, affermando che anche in comune sono arrivate diverse segnalazioni, e non hanno saputo trovare una risposta se non quella che avrebbero fatto sapere mediante un comunicato in quanto non riuscivano a contattare. Infatti ad ora per la citta ci sono i manifesti del comune che indicano l’interruzione del servizio idrico per cause dipese dall’Alto Calore: “Si comunica che a causa della rottura della condotta adduttrice sita nel territorio del comune di San Potito Ultra, nonchè del fermo dell’impianto di sollevamento nel comune di Montoro Superiore, la società Alto Calore S.R.L. per il giorno 07/08/2014 ha comunicato la sospensione del servizio di erogazione, sino al ripristino dell’adduttrice”. Ad ora non risulta essere ripristinata l’acqua.Non si è fatta attendere la segnalazione dell’ente di corso Europa che ha diramato un comunicato stampa: da oltre 24 ore squadre di tecnici dell’Alto Calore sono incessantemente al lavoro per riparare guasti improvvisi esplosi su più punti della rete idrica. Condotte colabrodo vecchie di 40 anni fanno registrare voluminose perdite a Serino, in località Fontana Olmo, a San Potito ed in agro di Cassano Irpino. Le zone maggiormente interessate da disagi in corso oppure possibili nell’arco della giornata: la fascia del Partenio fino al mandamento-baianese, alcuni comuni dell’alta irpinia e Avellino Città in particolare i quartieri Picarelli e Pennini. Per la precisione i comuni del territorio coinvolti dall’emergenza sono: Atripalda, Santo Stefano del Sole, Santa Lucia, San Michele di Serino, Monteforte, Mercogliano, Summonte, Ospedaletto, Pietrastornina, Sant’Angelo a Scala, Roccabascerana, Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirigano. Il primo guasto si è verificato alle 8.00 di ieri mattina a Serino. Il pronto intervento di una squadra ed i serbatoi pieni hanno evitato l’interruzione del servizio idrico. Poi, intorno a mezzanotte nuova ed improvvisa rottura di un’altra condotta 600, cioè di grossa portata, in quel di San Potito. E come se non bastasse all’alba altre perdite nella condotta 400 di Cassano irpino. In questo caso il disagio riguarda in particolare i comuni di Nusco, Lioni , Torella dei Lombardi, Gesualdo, Frigento, Sant’Angelo e Rocca San Felice. Nonostante le ferie e l’esiguità di personale almeno 16 uomini tra operai e tecnici dell’ente di corso Europa sono attualmente impegnati sui cantieri di Cassano e San Potito. La riparazione dei guasti potrebbe avvenire in mattinata se non ci saranno intoppi, al massimo nel pomeriggio, i disagi dunque potrebbero protrarsi fino a tarda sera.